SvizzeraInflazione stabile, ma per gli esperti è presto per tirare fiato
hm, ats
3.8.2022 - 19:00
Sarà probabilmente l'andamento dei prezzi delle materie prime, in particolare energetiche, a determinare se l'inflazione in Svizzera abbia raggiunto un picco in luglio (si è attestata al 3,4%, come in giugno) oppure se continuerà a salire.
Keystone-SDA, hm, ats
03.08.2022, 19:00
03.08.2022, 19:41
SDA
È questa l'opinione degli esperti dopo la diffusione degli ultimi dati sul rincaro elvetico.
Concretamente se il greggio, l'olio da riscaldamento, la benzina o il gas aumenteranno ancora, anche l'inflazione continuerà a crescere. In caso contrario potrebbe presto scendere, soprattutto perché l'effetto base si esaurirà e quindi il massiccio rincaro delle materie prime uscirà almeno in parte dalle statistiche.
Il parere degli esperti
Secondo l'economista di UBS Alessandro Bee sarà appunto l'entità della crisi energetica in Europa e il relativo rallentamento economico a determinare se lo zenit verrà superato già nei prossimi mesi. Ulteriori aumenti dei prezzi dell'energia – ad esempio un ritocco del gas o un rimbalzo dei prezzi del petrolio – potrebbero in ogni caso portare a nuove fiammate inflazionistiche, ha spiegato l'esperto all'agenzia Awp.
Sulla stessa lunghezza d'onda è anche David Marmet, economista della Zürcher Kantonalbank (ZKB), la banca cantonale di Zurigo: lo specialista parla di una pausa del trend inflazionistico, cui seguirà nei prossimi mesi una nuova leggera crescita.
Ad esempio il mese prossimo saranno inclusi nei calcoli gli affitti trimestrali comprensivi dei costi accessori. Inoltre c'è una domanda repressa dei prezzi cosiddetti amministrati, come quelli del gas e dell'elettricità. Questo fa pensare a un aumento del tasso di inflazione, conclude Marmet.