Pandemia Lanciata l'iniziativa per i risarcimenti in caso di chiusura forzata dell'attività

kigo, ats

30.3.2022 - 12:20

I settori più colpiti dal coronavirus, come quello alberghiero e della ristorazione, rappresentato da GastroSuisse e dal suo presidente Casimir Platzer, lanciano un'iniziativa per un migliore risarcimento in caso di epidemie. (Immagine d'archivio)
I settori più colpiti dal coronavirus, come quello alberghiero e della ristorazione, rappresentato da GastroSuisse e dal suo presidente Casimir Platzer, lanciano un'iniziativa per un migliore risarcimento in caso di epidemie. (Immagine d'archivio)
Keystone

I settori economici più colpiti dalla pandemia di Covid hanno ufficialmente lanciato oggi un'iniziativa popolare per regolare la questione della compensazione finanziaria in caso di interruzione delle attività a causa di epidemie.

Keystone-SDA, kigo, ats

Sono sostenuti da tutti i principali partiti, ad eccezione dei Verdi liberali (PVL).

L'iniziativa era stata annunciata esattamente un anno fa. La Legge sulle epidemie permette di prendere misure restrittive per proteggere la salute della popolazione, ma durante la crisi del Covid-19 «non c'era un concetto globale su come compensare le persone colpite», dice, stando al suo discorso scritto, il presidente della Federazione dell'albergheria e della ristorazione svizzera (GastroSuisse) Casimir Platzer. Questi punta il dito contro un mosaico di provvedimenti federali e cantonali.

Di conseguenza, le persone colpite sono state compensate in modo insufficiente e troppo lentamente. A queste carenze bisogna porre rimedio, sostiene Platzer. GastroSuisse, insieme a numerose associazioni di commercianti, organizzatori di eventi e attori culturali, ha quindi lanciato l'iniziativa «Per indennità regolamentate in caso di epidemia (Iniziativa sulle indennità)», da ieri pubblicata sul Foglio federale.

Gli iniziativisti hanno dunque tempo fino al 29 settembre 2023 per raccogliere le 100'000 firme necessarie per il successo della loro proposta di modifica costituzionale.

Tra le altre cose, l'iniziativa esige che sia pagato un risarcimento a chiunque sia significativamente danneggiato economicamente da una misura ufficiale temporanea a causa di un'epidemia. Di conseguenza, i costi correnti non coperti e la perdita di guadagno devono essere compensati.

Secondo il testo dell'iniziativa, l'indennizzo deve essere pagato dall'autorità che ha stabilito le misure restrittive. Il diritto al risarcimento è sussidiario ad altri diritti legali o contrattuali.