CommercioIn aumento gli investimenti diretti svizzeri verso l'Africa
mp
22.6.2021 - 19:04
La Svizzera figura tra i 15 paesi che investono di più in Africa. Tra il 2019 e il 2020 gli investimenti diretti verso questo continente sono aumentati del 23,9%, toccando quota 14,9 miliardi di franchi.
Keystone-SDA, mp
22.06.2021, 19:04
22.06.2021, 19:20
SDA
Nel 2020, anno contraddistinto dalla pandemia di coronavirus, i volumi di scambio tra Svizzera e Africa sono però diminuiti del 12,9% raggiungendo i 5,2 miliardi di franchi, ovvero l'1,2% degli scambi commerciali globali della Confederazione. Tenendo conto dell'oro, l'ammontare si eleva a 17,2 miliardi con un aumento del 6% rispetto al 2019, indica l'associazione Swiss-African Business Circle in un rapporto annuale pubblicato oggi.
Gli autori del documento sottolineano che il 73% degli scambi avviene unicamente con sei paesi africani, ossia con Sudafrica, Egitto, Nigeria, Marocco, Tunisia e Algeria.
Le esportazioni dalla Confederazione verso il «continente nero» ammontano a 3,4 miliardi di franchi, in calo del 9,5%. La maggior parte dei prodotti spediti in Africa provengono dai seguenti settori: chimica e farmaceutica (55%), macchine (17%), strumenti di precisione, orologi e gioielli (8%) e prodotti agricoli (pure 8%). Per quanto riguarda le importazioni, senza tener conto dell'oro, la Svizzera accoglie soprattutto prodotti legati all'energia (34%), all'agricoltura (29%) e al tessile (16%).
Lo studio mostra inoltre che il numero di dipendenti di imprese con sede in Svizzera che lavorano in Africa ammonta a 58'946 persone, in calo del 17,5% rispetto al 2015, anno contraddistinto da un picco storico di lavoratori elvetici nel «continente nero».