Finanziamento immobiliare Ipoteche, le durate lunghe o lunghissime

hm, ats

3.1.2022 - 15:00

Un mutuo di lunga durata favorisce la pianificazione.
Un mutuo di lunga durata favorisce la pianificazione.
Keystone

L'ipoteca è ormai spesso di durata lunga (10 anni), se non lunghissima (15 anni).

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La tendenza, già osservata nel quarto trimestre 2021, dovrebbe confermarsi pure nell'anno in corso, stando a Comparis, società di confronti internet che segue il mercato attraverso un suo barometro.

«Il successo sempre maggiore delle ipoteche di lunga durata non è dovuto solo al leggero aumento dei tassi previsto per la seconda metà dell'anno, ma anche a un'innovazione nel mercato ipotecario: alcuni istituti hanno infatti abolito l'indennità per estinzione anticipata», spiega l'esperto di Comparis Leo Hug, citato in un comunicato odierno.

Sulla scia di questa novità le durate brevi, e in particolare le ipoteche Saron, perdono il vantaggio competitivo dovuto alla loro maggiore flessibilità. Se è vero infatti che al momento questi prestiti hanno tassi di solo lo 0,37% presentano anche lo svantaggio di offrire poca sicurezza a livello di pianificazione finanziaria.

L'alternativa sono i mutui a tasso fisso di 10 anni, attualmente allo 0,74%. Le durate ancora più lunghe (15 anni), che garantiscono una maggiore sicurezza in termini di pianificazione, sono disponibili a valori intorno all’1%.

Secondo gli esperti di Comparis nell'immediato non c'è da aspettarsi un aumento dei tassi d'interesse: una leggera pressione al rialzo comincerà a farsi sentire solo nella seconda parte del 2022.