Svizzera Ipoteche, i tassi d'interesse salgono alle stelle

Dall'inizio dell'anno i tassi d'interesse delle ipoteche stanno salendo costantemente. Nel secondo trimestre l'incremento per quelle di breve durata ha addirittura assunto i connotati del raddoppio.

Lo mette in evidenza l'ultimo barometro in merito del portale di confronti Comparis.

Questa impennata riflette la paura legata all'aumento dell'inflazione e lo scetticismo riguardo alla possibilità di contenerla per scongiurare una recessione, commentano gli specialisti di Comparis in una nota di giovedì.

Gli inaspettati e forti aumenti dei tassi da parte della Federal Reserve e della Banca nazionale svizzera (BNS) non hanno poi certo tranquillizzato i mercati, aggiungono.

Le cifre

Nel secondo trimestre del 2022, i tassi di riferimento delle ipoteche di lunga durata sono cresciuti di 1,5 volte e quelli delle ipoteche di dieci anni di 1,7 volte, mentre per quelle con scadenze a breve termine si è registrato un raddoppio.

Ad esempio, illustra Comparis, le ipoteche di dieci anni costano 1,23 punti percentuali in più (dall'1,71% al 2,94%) rispetto a tre mesi fa. In soldoni, per una di 750'000 franchi ciò si traduce in 9225 franchi in più di interessi all'anno.

Un fenomeno temporaneo?

Il fenomeno non è da considerarsi temporaneo o da far risalire unicamente all'intervento della BNS di settimana scorsa.

«I tassi delle ipoteche a tasso fisso sono in aumento da molto prima», dichiara, citato nel comunicato, Leo Hug, esperto in finanze presso Comparis. «Attualmente il mercato si sta preparando a una nuova normalità caratterizzata da tassi d'interesse più elevati».

I dati raccolti nel barometro si basano sui tassi di interesse indicativi di oltre 50 istituti di credito. La prossima edizione del rapporto è attesa per l'inizio del mese di ottobre.