BNS Per Jordan l'attuale aumento dell'inflazione è un fenomeno temporaneo
La Banca nazionale svizzera (BNS) considera l'attuale aumento dell'inflazione come un fenomeno temporaneo.
20.04.2022, 09:31
20.04.2022, 09:33
SDA
Tuttavia, l'istituto di emissione monitorerà la situazione da vicino, ha detto il presidente della direzione della BNS Thomas Jordan durante un evento a Washington ieri sera.
«Personalmente, credo che una parte significativa dell'attuale inflazione sia temporanea», ha detto Jordan, citato dell'agenzia di stampa Reuters. C'è comunque un «rischio relativamente grande» che una parte di questo rincaro temporaneo porti a un'inflazione permanente per tutti i beni e servizi, ha riconosciuto.
Se l'elevata inflazione dovesse radicarsi, le banche centrali dovrebbero adeguare le loro politiche monetarie per assicurarsi di non perdere credibilità nella loro lotta per la stabilità dei prezzi.
La BNS preferisce controllare l'inflazione attraverso i tassi d'interesse, ha detto Jordan. L'istituto da lui guidato continua comunque anche a intervenire sul mercato valutario se ritiene che il tasso di cambio sia troppo forte. Tuttavia, non c'è un obiettivo per il tasso di cambio, ha affermato.
Tassi di interesse più alti in altri paesi aiuterebbero anche la BNS dandole più margine di manovra per fissare i propri saggi. «Non appena la situazione cambierà, saremo felici di tornare a un'attuazione più tradizionale della politica monetaria, dove gli interventi non hanno la rilevanza di oggi».
Mentre le banche centrali di Stati Uniti e Regno Unito hanno iniziato ad aumentare i loro tassi di interesse, la BNS ha finora lasciato il tasso di riferimento invariato a -0,75%. A marzo, l'inflazione annuale in Svizzera è salita al 2,4%, il livello più alto dal 2008.
