Logistica Per Kühne+Nagel scendono fatturato e utile dopo il boom col Covid

ats

25.7.2023 - 08:16

Il gigante della logistica ha rimpiazzato Credit Suisse nello SMI lo scorso mese.
Il gigante della logistica ha rimpiazzato Credit Suisse nello SMI lo scorso mese.
Keystone

Il colosso della logistica svittese Kühne+Nagel ha chiuso il secondo trimestre con sensibili cali alle voci ricavi e redditività.

Keystone-SDA, ats

Tale dinamica, già osservata nei primi tre mesi dell'esercizio e a fine 2022, era ampiamente prevista e si spiega con il ritorno alla normalità delle catene di rifornimento dopo il periodo pandemico.

Stando a una nota diffusa oggi, l'ultima entrata nello SMI ha registrato tra aprile e giugno un fatturato in diminuzione su base annua del 43% a 5,97 miliardi di franchi. Il risultato operativo Ebit è sceso del 51% a 523 milioni e l'utile netto del 50% a 398 milioni.

In precedenza, l'azienda aveva beneficiato notevolmente delle turbolenze legate alle restrizioni Covid: l'organizzazione del flusso di merci era diventata più complessa e quindi più costosa per i clienti. Kühne+Nagel aveva dovuto trovare percorsi alternativi con breve preavviso e ricaricare le merci più spesso, facendosi pagare i relativi oneri, cosa che aveva messo le ali ai numeri.

Nel comunicato, il gruppo della Svizzera centrale afferma di essere «riuscito a fronteggiare la transizione» da un periodo eccezionale a uno di normalizzazione della domanda. Per quanto riguarda le divisioni, il trasporto marittimo si è ad esempio comportato particolarmente bene, mentre quello via aerea ha sofferto.

Come sua consuetudine, Kühne+Nagel non ha formulato previsioni per il resto del 2023. A maggio la società aveva pubblicato i propri nuovi obiettivi a medio termine, ovvero con vista sul 2026.