Assicurazioni La Mobiliare ha iniziato a usare ChatGPT

hm, ats

13.9.2023 - 20:00

L'assicuratore punta a facilitare il lavoro al suo personale.
L'assicuratore punta a facilitare il lavoro al suo personale.
Keystone

I dipendenti di La Mobiliare possono ora ricorrere a ChatGPT.

Keystone-SDA, hm, ats

L'assicuratore ha implementato il software a uso interno, con l'obiettivo di sostenere il proprio personale nello svolgimento dell'attività e di garantire un servizio eccellente alla propria clientela, si legge in un comunicato odierno.

Mobi-ChatGPT è in grado di scrivere, correggere o riassumere testi, ma anche di formulare idee, rispondere a domande e molto altro. L'applicazione si basa sul servizio Azure OpenAI di Microsoft. I vantaggi dell'intelligenza artificiale (IA) vengono sfruttati nel rispetto della legge sulla protezione dei dati, precisa l'assicuratore.

«Sono felice che abbiamo trovato rapidamente una soluzione che ci permette di sfruttare ChatGPT e al contempo proteggere i nostri dati», afferma la CEO Michèle Rodoni, citata nella nota. «Mobi-ChatGPT può facilitare il lavoro interno del nostro staff. Questo è esattamente il modo in cui intendiamo sfruttare la tecnologia: l'essere umano deve sempre essere al centro», aggiunge la 52enne.

IA usata già da diversi anni

La compagnia utilizza l'IA già da diversi anni per aiutare i clienti nelle notifiche di sinistro online, per smistare le e-mail che arrivano alle società affiliate Mobi24 e Protekta, nonché per utilizzare la corretta terminologia in tutte le lingue utilizzate dall'impresa, grazie a uno strumento di traduzione automatica.

Sono previsti ulteriori sviluppi: in risposta a un invito per la ricerca di potenziali applicazioni dell’IA il personale ha inviato 90 proposte nel giro di poche settimane, fanno sapere i vertici.

Fondata nel 1826 quale Società svizzera di mutua assicurazione del mobilio contro i danni da incendio, La Mobiliare è rimasta una cooperativa come alle sue origini. È la più vecchia compagnia assicurativa elvetica e come tale rischiò il tracollo a causa del famoso incendio di Glarona del 1861, evento decisivo per tutto il settore elvetico. Oggi la società ha 2,2 milioni di clienti. L'organico è di circa 6000 dipendenti.