Epidemia Lavoro interinale ancora in calo, ma ottimismo in vista dell'estate

hm, ats

29.4.2021 - 15:56

In estate ci sarà maggiormente bisogno di lavoratori.
In estate ci sarà maggiormente bisogno di lavoratori.
Keystone

La crisi del coronavirus continua ad avere un sensibile impatto sul settore del lavoro interinale: il numero di ore prestate nel primo trimestre è diminuito in media in Svizzera del 13% rispetto allo stesso periodo del 2020. Ma l'immediato futuro fa ben sperare.

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Il secondo semi-confinamento ha spinto a registrare nuovamente flessioni percentuali a due cifre, constata in un comunicato odierno l'associazione di categoria Swissstaffing. L'arretramento ha interessato sia il settore dei servizi, sia quello industriale. Sull'arco dell'intero 2020 la contrazione annua era stata del 14%.

Il settore guarda comunque con ottimismo al futuro, grazie alla campagna di vaccinazione, all'allentamento delle misure di protezione anti-Covid e all'arrivo dei mesi estivi tradizionalmente propizi al comparto. Secondo l'ultimo sondaggio trimestrale condotto dall'istituto Gfs di Zurigo su mandato di swissstaffing il 41% dei Ceo delle aziende del ramo si attende un incremento dell'attività nei prossimi sei mesi; a titolo di paragone, nel quarto trimestre 2020 questo orientamento era condiviso dal 34% degli interpellati. A fornire impulsi positivi dovrebbero in particolare essere i segmenti degli eventi e della ristorazione: in questi ambiti Swissstaffing prevede una forte ripresa, non appena la situazione sanitaria consentirà di nuovo l'attività.