Lavoro interinale in ripresa: nel 2021 il numero di ore prestate è aumentato del 12% rispetto all'anno precedente, stando a un indice calcolato dall'associazione padronale di categoria Swissstaffing.
Keystone-SDA, hm, ats
31.01.2022, 15:00
31.01.2022, 15:04
SDA
Nei confronti del 2019 si registra però ancora una flessione del 4%, che sale al 9% nel paragone con il picco raggiunto nel 2018.
Il fabbisogno di personale nei centri vaccinali, in quelli dei test e negli ospedali, così come il miglioramento degli affari nell'industria e nell'edilizia hanno riportato l'attività sulla via della crescita, si legge un comunicato odierno. Dopo un inizio 2021 debole, il settore ha acquistato nuovo slancio nel secondo trimestre.
«La situazione si è stabilizzata con una rapidità che non si era mai vista in nessuna crisi precedente», afferma Leif Agnéus, presidente di Swissstaffing e dirigente del colosso del ramo Manpower, citato nella nota. «Lo percepiamo poiché sussiste un'elevata domanda di lavoratori temporanei da parte delle aziende, persone che dopo un breve periodo vengono assunte a tempo indeterminato». Senza questo fattore la crescita avrebbe potuto essere ancora più forte, osserva lo specialista.
Un boom di tipo diverso si è verificato nel comparto del lavoro temporaneo altamente qualificato: stando a Swissstaffing nella crisi Covid i freelance si sono infatti resi conto dei rischi legati a disoccupazione e malattia, che nel lavoro autonomo non possono essere coperti o possono esserlo solo a costi insostenibili. La soluzione: sempre più operatori di tal tipo si sono rivolti a un'azienda di lavoro temporaneo dopo aver ottenuto un incarico e si sono fatti assumere dal loro committente in qualità di lavoratori interinali. In tal modo godono delle protezioni sociali.
Intanto le imprese del settore guardano al futuro con estremo ottimismo. Secondo un sondaggio condotto da Gfs-zürich per conto di Swissstaffing, il 72% delle ditte prevede un aumento delle attività nei prossimi sei mesi. «Per il lavoro temporaneo l'ondata omicron del coronavirus ha rappresentato un buon presupposto di partenza nell'anno», afferma Marius Osterfeld, economista dell'organizzazione, in dichiarazioni riportate nel documento diffuso per la stampa. «I lavoratori temporanei sono stati un grande sostegno a breve termine per numerose aziende, sostituendo i dipendenti assenti a causa di isolamento, quarantena o obblighi di assistenza. Molte aziende si saranno ora rese conto dei vantaggi che il lavoro temporaneo comporta».