ZURIGO
Cambio ai vertici di Leonteq: il gruppo zurighese specializzato in prodotti d'investimento strutturati, alla prese con difficoltà, è da subito guidato ad interim dal responsabile delle finanze (CFO) e dei rischi (CRO) Marco Amato.
Jan Schoch, finora CEO e fondatore dell'azienda, esce dalla direzione e svolgerà la funzione di "consulente anziano per iniziative strategiche di crescita", ha indicato la società in un comunicato odierno. Parallelamente il gruppo ha avviato la ricerca di un numero uno definitivo.
All'inizio di settembre Amato era già stato nominato nominato direttore generale aggiunto: l'obiettivo era permettere a Schoch di concentrarsi maggiormente sulla strategia dell'impresa.
Il consiglio di amministrazione propone inoltre Christopher Chambers quale nuovo presidente, da eleggere in un'assemblea straordinaria del 22 novembre al posto dell'ex CEO di Raiffeisen Pierin Vincenz, che in estate ha annunciato la sua partenza. Chambers siede fra l'altro nei Cda di Swiss Prime Site e di Berenberg Bank; in passato è stato vicepresidente di Cembra Money Bank e presidente di Jelmoli Holding.
Negli ultimi mesi si era parlato spesso di possibili cambiamenti nei piani alti di Leonteq, dopo che l'azienda aveva fatto passi indietro sia in materia di ricavi che di redditività. Stando alle comunicazioni odierne la società ha archiviato il terzo trimestre con un utile e punta a portare avanti il suo programma di risparmi.
Le novità di oggi sono state bene accolte in borsa: il titolo Leonteq nella prima ora di contrattazioni guadagnava circa il 4%. Dall'inizio dell'anno la performance sfiora il +90%. L'azione viene comunque oggi scambiata a circa 63 franchi, contro un massimo di quasi 233 franchi del 2015.
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