Sovrapprezzi elvetici Librerie romande Payot denunciano editore francese alla Comco

hm, ats

21.9.2022 - 11:01

I prezzi praticati della librerie fanno discutere anche in Romandia.
I prezzi praticati della librerie fanno discutere anche in Romandia.
Keystone

Il direttore della catena di librerie romande Payot, Pascal Vandenberghe, ha presentato un esposto alla Commissione federale della concorrenza (Comco) contro il gruppo Madrigall, la holding francese dell'editore Gallimard.

Keystone-SDA, hm, ats

Lo fa denunciando un prezzo eccessivo dei libri e una distorsione della concorrenza.

Stando a quanto riferisce oggi Le Temps il libraio losannese si è basato sulla revisione della legge federale sui cartelli (LCart), entrata in vigore il primo gennaio di quest'anno, per contestare i prezzi praticati in Svizzera dai distributori francesi. Per alcuni tipi di libri vengono richiesti prezzi superiori del 60-80% rispetto a quelli praticati nell'esagono.

Se il cliente finale vede una differenza significativa con il prezzo originale scritto in euro, il libraio la vede anche nei suoi prezzi di acquisto, «tra il 35 e il 50% più alti» rispetto a quelli offerti a chi acquista in Francia, argomenta l'imprenditore.

Secondo Vandenberghe un sovrapprezzo del 15% sarebbe accettabile, dal momento che c'è da inserire un ulteriore anello nella catena distribuzione. Ma «un sovrapprezzo superiore al 15% genera un profitto indebito sul mercato svizzero, il che è, in parole povere, un pizzo». A suo avviso questa rendita di posizione per i gruppi editoriali francesi è ulteriormente aggravata dall'evoluzione del corso dell'euro. «La differenza tra il tasso medio di cambio euro/franco del 2021 e quello del 2022 aumenterà meccanicamente i loro profitti di circa 2 o 3 milioni di franchi».

Il direttore di Payot ha dichiarato di aver tentato di negoziare con il gruppo Madrigall: ma «dopo più di otto mesi di procrastinazione e di richieste senza risposta ho deciso di suonare la fine della ricreazione». Contattato dal quotidiano, Antoine Gallimard, numero uno di Madrigall, non ha rilasciato commenti.