Matrimoni aziendali Meno fusioni e acquisizioni nel 2020, pesa l'incertezza Covid

hm, ats

21.1.2021 - 17:01

Sono mancate le grandi operazioni.
Sono mancate le grandi operazioni.
Keystone

L'impatto del coronavirus non ha risparmiato nemmeno le fusioni e acquisizioni aziendali: nel 2020 ne sono state osservate 363, contro le 402 dell'anno precedente.

In termini di volumi la contrazione è stata ancora più marcata, da 127 a 63 miliardi di dollari (113 e 56 miliardi di franchi al cambio attuale), una flessione che si spiega con il fatto che nell'anno in questione non vi sono state mega-operazioni, spiega la società di revisione e consulenza KPMG in un comunicato odierno.

A causare la minore attività nell'ambito delle cosiddette mergers and acquisitions (M&A) sono state in particolare le grandi incertezze e i vincoli causati dallo scoppio della pandemia di Covid-19. L'attenzione di molte aziende nella prima metà del 2020 era infatti rivolta al superamento delle sfide poste dalla crisi.

«Date le pressanti difficoltà affrontate dalle aziende, alcune transazioni già in corso sono state messe in attesa», osserva Timo Knak, responsabile del comparto fusioni presso KPMG, citato nella nota. «Le restrizioni di viaggio e il passaggio al telelavoro hanno pure ritardato le operazioni». Alcune imprese hanno anche messo in discussione o posticipato gli accordi pianificati a causa delle incertezze prevalenti sul mercato.

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