Pacchi in aumento Balzo del fatturato per il mercato postale nel 2021

mh, ats

14.6.2022 - 10:38

Aumentano i pacchi
Aumentano i pacchi
Keystone

Lo scorso anno il mercato postale ha registrato un aumento del fatturato del 4,7%, a 4,4 miliardi di franchi.

Keystone-SDA, mh, ats

Si tratta della crescita maggiore degli ultimi anni, in gran parte dovuta all'eccezionale dinamismo del segmento pacchi. Lo rende noto oggi la Commissione federale delle poste (PostCom) nel suo rapporto annuale. Nel 2020 l'incremento era stato del 3%.

A sostenere l'andamento positivo è stato anche il fatto che i comparti delle lettere e dei giornali hanno retto meglio rispetto al passato. Il giro d'affari complessivo del primo ammontava nel 2021 a 1,5 miliardi di franchi. Rispetto all'anno precedente si è quindi registrato un calo del 2,6%, significativamente inferiore alla media quinquennale (-5,9%).

Oltretutto la flessione è stata compensata dalla forte crescita dei pacchi fino a 20 chilogrammi (kg). Con un aumento dell'1,4% rispetto al 2020, il loro fatturato ha superato per la prima volta quello delle lettere del servizio universale.

Aumento del carico di lavoro

L'incremento del numero di pacchi ha chiaramente avuto un impatto sul carico di lavoro dei dipendenti. La Posta ha registrato il maggior numero di casi di malattia e di assenza all'inizio e alla fine dell'anno. Secondo PostCom, che si basa sui risultati di un audit indipendente, questo tasso di assenteismo del personale deve essere considerato un caso di forza maggiore. Questa motivazione non può però più essere sistematicamente addotta in caso di massiccio aumento del volume dei pacchi.

PostCom ha per altro adottato diverse misure nei confronti delle aziende che non rispettano i requisiti minimi in termini di condizioni di lavoro. Dall'inizio del 2019 ha effettuato un'ispezione approfondita di 38 aziende e ha avviato una procedura di monitoraggio in 15 casi.

Sono state riscontrate violazioni in particolare per quanto riguarda la durata della settimana lavorativa concordata contrattualmente (massimo 44 ore), il salario orario (minimo 18,27 franchi) e altri obblighi come le compensazioni per il lavoro notturno o la notifica delle ore. Alcune aziende, inoltre, non hanno stipulato accordi con i subappaltatori sul rispetto delle condizioni di lavoro usuali o lo hanno fatto solo in parte.

Nell'anno in esame, PostCom ha emesso quindici decreti penali per inosservanza dell'obbligo di notifica delle ore. Le multe inflitte variavano da 200 a 1800 franchi.

Buona accessibilità malgrado Covid

La Posta è riuscita a garantire l'accessibilità senza interruzione nonostante la pandemia. Ha soddisfatto i requisiti di legge in tutti i cantoni, con un tasso superiore al 90% delle economie domestiche, raggiungendo quota 96,51% a livello nazionale, precisa PostCom.

Quest'ultima ha emesso 22 raccomandazioni relative alla chiusura o alla conversione di uffici. Nove Comuni hanno dal canto loro presentato una domanda a PostCom. Alla fine del 2021, solo due procedure erano ancora in corso, rispetto alle 16 dell'anno precedente.

Alla fine del 2021, la rete era composta da 805 uffici postali gestiti in proprio e 1251 agenzie postali, per un totale di 2056 punti di accesso serviti. Come negli anni precedenti, il calo del numero di uffici postali è stato maggiore della crescita del numero di agenzie.

Parallelamente, il numero di regioni con un servizio a domicilio è salito a 1847, con un aumento di 50 regioni rispetto all'anno precedente. Anche la quota di economie domestiche servite da un servizio a domicilio è aumentata leggermente, passando dal 9,5% del 2020 al 10,1%.

Infine, l'organo di conciliazione indipendente è stato molto sollecitato lo scorso anno, trattando 2450 casi. Di questi, 83 sono stati conclusi.