Epidemia e aviazione Mesi difficili per Swiss, entro giugno annuncio ridimensionamento

hm, ats

21.4.2021 - 16:05

Non è facile gestire oggi una compagnia aerea.
Non è facile gestire oggi una compagnia aerea.
Keystone

Molte nuvole e ben poco sole all'orizzonte di Swiss: sulla scia della pandemia, che ha messo in crisi tutto il settore dell'aviazione, la compagnia sta affrontando mesi difficili e si appresta a ridurre le sue dimensioni. Entro giugno se ne saprà di più.

Keystone-SDA, hm, ats

«Swiss non diventerà più grande, ma più piccola», spiega il Ceo Dieter Vranckx in un'intervista pubblicata oggi dal portale online del periodico HandelsZeitung. «La domanda è calata, anche nei viaggi d'affari», si rammarica il dirigente in carica da inizio gennaio. Il vettore calcola che nel 2023 proprio nel segmento degli uomini d'affari si registrerà una flessione del 25-30%.

Anche le prospettive a breve termine rimangono assai incerte. «Stiamo puntando sul 60-65% della nostra capacità pre-crisi», spiega il manager svizzero-belga, riferendosi all'estate. «Ma questa pianificazione è sotto pressione, perché il primo trimestre non si è sviluppato come ci aspettavamo: anche il prossimo mese sembra difficile».

Vranckx dice comunque di essere pronto ad affrontare tutti gli scenari. E per quanto riguarda il prospettato ridimensionamento, è in corso un'analisi approfondita, che si sta estendendo su più mesi. Entro la fine del secondo trimestre però il pubblico sarà informato sui progetti della società, indica il dirigente con residenza nel canton Zurigo e trascorsi presso Sabena (la compagnia con partecipazione Swissair che fallì nel 2001).

Come noto Swiss ha subito pesantemente le conseguenze del coronavirus: nel 2020 ha visto i ricavi crollare del 65% rispetto all'anno prima, a 1,85 miliardi di franchi. I passeggeri sono scesi del 75% e l'esercizio si è chiuso con una perdita operativa di 654 milioni di franchi.

Swiss International Air Lines serve da Zurigo e Ginevra oltre un centinaio di destinazioni in decine di paesi. In base ai dati che fanno stato della situazione al primo marzo 2021 ha una flotta di 93 aeromobili e un organico di oltre 9000 dipendenti, di cui quasi 1400 piloti. Fa parte del gruppo Lufthansa ed è membro di Star Alliance.

Swiss è nata nel 2002 sulle ceneri di Swissair, allora insolvente dopo il grounding del 2 ottobre 2001, come nuova compagnia che ha sfruttato l'involucro societario (oltre che le strutture e gli aerei) del vettore regionale Crossair. Lufthansa ha poi acquisito Swiss con effetto al primo luglio 2007.