Due ruoteMoto e scooter, nel primo semestre vendite in calo
hm, ats
7.7.2023 - 11:00
Il mercato svizzero delle moto e degli scooter è in rallentamento: nel primo semestre le nuove immatricolazioni in Svizzera si sono attestate a 28'582 unità, il 6,9% in meno dello stesso periodo dell'anno prima.
Keystone-SDA, hm, ats
07.07.2023, 11:00
07.07.2023, 11:21
SDA
A pesare negativamente sulle vendite è stato in particolare il mese di maggio freddo e piovoso, spiega in un comunicato odierno Motosuisse, l'associazione dei fabbricanti, grossisti e importatori del ramo. Le moto hanno segnato -5,4%, gli scooter -8,1%.
I numeri assoluti sono tornati a quelli pre-pandemia, dopo il boom dovuto al Covid e alle relative nuove abitudini di spostamento degli svizzeri, più legate al mezzo privato.
Per il momento il motore elettrico sulle moto non convince: le nuove immatricolazioni in questo segmento sono state solo 241, l'1,4% del totale. Stando a Motosuisse i motivi sono da ricercare nello spazio insufficiente per le batterie, nel peso elevato e nella mancanza di stazioni di ricarica lontane dalle principali vie di comunicazione.
«L'industria non è ancora in grado di offrire soluzioni mature e a prezzi interessanti per le moto», constata l'organizzazione che agisce anche come Ufficio svizzero moto e scooter (USMS). Il discorso è invece diverso per gli scooter urbani, usati su brevi distanze: in questo comparto sono stati venduti 1366 mezzi elettrici, con una quota del 14,0%.