Diritti umaniLe ONG accusano Nestlé: troppa pubblicità sulla TV statale bielorussa
hm, ats
6.7.2021 - 18:01
Nestlé è nel mirino di un gruppo di organizzazioni non governative (ong) per essere uno dei principali inserzionisti della televisione statale della Bielorussia, paese al centro di critiche in relazione al rispetto dei diritti umani.
Keystone-SDA, hm, ats
06.07.2021, 18:01
06.07.2021, 18:15
SDA
In una lettera aperta firmata da una cinquantina di associazioni e indirizzata al presidente del consiglio di amministrazione Paul Bulcke nonché al Ceo Mark Schneider l'organizzazione per i diritti umani Libereco ricorda che dall'estate del 2020 più di 40'000 persone sono state arrestate per motivi politici nell'ex repubblica sovietica.
«Attraverso la sua pubblicità Nestlé finanzia direttamente la propaganda statale del regime dittatoriale in Bielorussia e la relativa opera di discredito del movimento democratico bielorusso», sostiene l'ong con sede a Zurigo, secondo cui uno spot su tre trasmesso dalla tivù statale bielorussa è associato a un prodotto della multinazionale alimentare.
Contattata oggi dall'agenzia Awp, la direzione di Nestlé fa sapere che sta seguendo la situazione in Bielorussia molto da vicino e che l'azienda ha già ridotto significativamente il suo budget pubblicitario nel paese. «Per principio non prendiamo posizione sulle situazioni politiche negli stati in cui operiamo e rispettiamo tutte le leggi e le sanzioni applicabili», ha indicato una portavoce. Obiettivo di Nestlé «è e rimane quello di fornire alla popolazione bielorussa cibo sicuro, nutriente e accessibile».