Vetture nuoveNetto calo delle vendite, mancano componenti
hm, ats
1.4.2022 - 19:01
Le vendite di automobili in Svizzera subiscono un netto calo in marzo, sulla scia del perdurare delle difficoltà nel settore dei componenti che rendono la vita difficile ai produttori.
Keystone-SDA, hm, ats
01.04.2022, 19:01
01.04.2022, 19:26
SDA
Sono state immatricolate 21'722 vetture nuove, il 14% in meno dello stesso mese del 2021, che – complice la pandemia – si era già rivelato sensibilmente inferiore alla media pluriennale.
«Dallo scoppio della guerra in Ucraina, la situazione già tesa è di nuovo peggiorata drasticamente», spiega Christoph Wolnik, portavoce dell'associazione degli importatori Auto-Svizzera, citato in un comunicato odierno. «Alla cronica insufficienza di microchip si aggiunge ora anche la scarsità di altri componenti. Questo interessa in particolare i cablaggi finora realizzati nelle fabbriche ucraine, che ora devono essere prodotti altrove».
Spostare una produzione così complessa, tuttavia, è costoso e richiede tempo, aggiunge Wolnik. «Possiamo solo chiedere a tutti i clienti che stanno aspettando un nuovo veicolo di essere pazienti. La priorità assoluta è la sicurezza della persone in Ucraina: gli impatti sulle catene di approvvigionamento sono un problema secondario rispetto a una guerra».
Sull'arco dei primi tre mesi i veicoli che hanno lasciato i concessionari sono stati 54'227, un numero in flessione del 4% nel confronto con l'anno scorso. Un calo che sintetizza peraltro evoluzioni settoriali assai diverse, che vanno dal -22% dei motori a benzina e dal -32% dei diesel, al +15% dell'ibrido normale, al +16% dell'ibrido plug-in e al +86% dell'elettrico.
Complessivamente le propulsioni alternative arrivano a una quota di mercato del 50%, con in primo piano l'ibrido normale (25%) e l'elettrico (16%), mentre la vettura a benzina è al 38% e il diesel al 12%.
Come sempre interessante è la classifica dei singoli marchi: primeggia Volkswagen (5451 vetture vendute nei primi tre mesi), davanti a BMW (4665), Mercedes (4574), Skoda (4279), Audi (4240), Seat/Cupra (2191), Hyundai (2181), Peugeot (1945) e Tesla (1908). Il costruttore americano presenta la crescita più dinamica, pari al +157%.