Scandalo finanziario Nissan: al via processo ma senza Ghosn

ATS

15.9.2020 - 07:42

Il direttore operativo Greg Kelly (a sinistra) al suo arrivo al tribunale distrettuale di Tokyo.
Il direttore operativo Greg Kelly (a sinistra) al suo arrivo al tribunale distrettuale di Tokyo.
Source: Keystone/EPA Bloomberg POOL/KIYOSHI OTA / POOL

È iniziato questa mattina alla Corte distrettuale di Tokyo il processo per lo scandalo finanziario che riguarda l'ex presidente della Nissan Carlos Ghosn e l'ex direttore operativo Greg Kelly.

A quasi due anni dagli arresti, solo quest'ultimo era presente all'udienza, dichiarandosi non colpevole, mentre Ghosn si trova ancora in Libano, dove è fuggito nel dicembre del 2019 violando i termini della libertà vigilata a cui era sottoposto.

Il 64enne Kelly, cittadino statunitense, ha negato l'accusa di essere stato complice nella copertura di fondi per un valore di circa 9 miliardi di yen (l'equivalente di 77 milioni di franchi) in un periodo di 8 anni; uno schema fraudolento che in base all'accusa puntava a incrementare i compensi del suo ex datore di lavoro sottraendoli al fisco.

Se ritenuto colpevole, Kelly potrebbe dover scontare 10 anni di prigione nonostante l'assenza dell'aggravante dell'abuso di autorità per aver utilizzato i fondi, a differenza dell'ex tycoon.

La stessa casa automobilistica è presente come imputato al processo e dovrebbe dichiararsi colpevole, riferisce la stampa nipponica; Ghosn invece ha sempre sostenuto di essere una vittima di un complotto tra la Nissan e la Procura giapponese.

Il governo di Tokyo ha inoltrato al Libano un mandato di estradizione ma – dal momento che i due paesi non hanno mai firmato un accordo in materia – è altamente improbabile che Ghosn possa affrontare qualsiasi udienza in Giappone, dove il tasso di condanna ai processi nel 2018 si aggirava intorno al 98%.

Tornare alla home page