Manager e giustizia Nissan: Ghosn in manette, "sono innocente"

ATS

8.1.2019 - 18:04

Carlos Goshn.
Carlos Goshn.
Source: KEYSTONE/EPA/EVERETT KENNEDY BROWN

Con le manette ai polsi e una corda legata attorno alla vita, l'ex presidente del gruppo Nissan-Renault-Mitsuishi Motors, Carlos Ghosn, ha riaffermato la sua estraneità a ogni accusa nella sua prima apparizione pubblica, dopo quasi 50 giorni trascorsi in prigione.

"Sono innocente e ho sempre preso le decisioni di lavoro con integrità, senza mai commettere reati nella mia lunga carriera professionale", ha protestato Ghosn durante l'appello di quasi mezz'ora davanti al giudice, definendo le accuse a lui rivolte prive di fondamento giuridico.

Il 64enne si trova dallo scorso 19 novembre al centro detentivo a nord di Tokyo. Malgrado gli accorati appelli di Ghosn, tuttavia, rimane altamente improbabile la libertà su cauzione, in base a quanto riferisce lo stesso avvocato difensore.

Il giudice della Corte distrettuale di Tokyo ritiene che il rilascio potrebbe comportare l'occultamento delle prove e la possibilità che l'ex top manager lasci il Paese. Ghosn è accusato di illeciti finanziari per circa 80 milioni di franchi nel periodo tra il 2010 e il 2017, oltre a una serie di violazioni finanziarie a ridosso della crisi dei mercati nel 2009.

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