Medicinali e giustiziaNovartis coinvolta in una truffa di farmaci in Italia
ATS
18.9.2020 - 17:04
Novartis coinvolta nella vicenda della truffa dei farmaci in Italia.
Stando alla Reuters un giudice di Milano ha disposto il sequestro preventivo di circa 2,3 milioni di euro (2,4 milioni di franchi) a carico della filiale italiana del gruppo farmaceutico renano nell'ambito di un'indagine su una presunta di truffa aggravata ai danni della regione Lombardia.
L'inchiesta – riferisce la Reuters – ipotizza che fra il 2013 e il 2018 nove ospedali del Gruppo San Donato (GDS) avrebbero acquistato da diverse imprese farmaceutiche medicinali a prezzi sensibilmente superiori a quelli di mercato, facendoseli integralmente rimborsare dalla regione, ma omettendo di segnalare che le aziende poi riducevano il prezzo reale attraverso l'emissione successiva di note di credito al gruppo ospedaliero.
In una nota Novartis afferma di ritenere «totalmente prive di fondamento queste contestazioni e pertanto le respinge con fermezza». Con GDS – precisa l'azienda – il gruppo ha intrattenuto «rapporti commerciali analoghi a quelli in corso con tutte le strutture sanitarie pubbliche e private di ogni regione italiana, secondo relazioni trasparenti, documentate e in linea con le procedure previste dall'azienda per garantire la tracciabilità delle transazioni e la loro conformità alle normative in vigore».
E ancora: «Novartis non è a conoscenza, né avrebbe potuto esserlo, delle relazioni economico/contabili che intercorrono tra le strutture private convenzionate e le regioni di appartenenza, per quanto riguarda le modalità del rimborso delle prestazioni». Questo vale anche per i rapporti che intercorrono tra le società del Gruppo San Donato e la regione Lombardia, conclude l'azienda.