FarmaceuticaNovartis si dà nuovi obiettivi di crescita più ambiziosi
hm, ats
28.11.2023 - 11:01
Nuovi, più ambiziosi obiettivi di crescita per Novartis.
hm, ats
28.11.2023, 11:01
28.11.2023, 11:45
SDA
Il colosso farmaceutico renano punta a medio termine a una progressione annua dei ricavi pari al 5%, a fronte del 4% ventilato finora, mentre il margine di utile operativo di base dovrebbe continuare a superare il 40%.
Le indicazioni sono state comunicate oggi in occasione della giornata degli investitori. L'impresa si dice fiduciosa di poter tenere lo stesso ritmo di crescita del fatturato anche a lungo termine, grazie alla forza dei marchi esistenti e dei prodotti attualmente in fase di sviluppo.
Secondo la dirigenza, la focalizzazione sull'attività farmaceutica ha anche rafforzato la ricerca e lo sviluppo, migliorando la produttività.
Il portafoglio comprende attualmente 103 progetti, tra cui 46 relativi a nuovi farmaci per i quali si prevedono fino a 15 importanti richieste di autorizzazione all'immissione in commercio nel periodo 2024-2027.
Questi medicamenti, secondo l'azienda, rispondono a importanti esigenze non soddisfatte del mercato e hanno un significativo potenziale di vendita.
Quali i settori di ricerca?
Come già comunicato in precedenti occasioni, il focus rimane sulle aree terapeutiche del cancro, delle malattie cardiovascolari, renali e metaboliche, dell'immunologia e della neurologia.
Dei farmaci già approvati, più di sei dovrebbero generare vendite multimiliardarie: da soli il farmaco cardiaco già approvato Entresto e il medicinale per la psoriasi Cosentyx sono accreditati di potenziali ricavi per 7 miliardi di dollari ciascuno (6,2 miliardi di franchi al cambio attuale).
Anche i prodotti approvati più di recente come Pluvicto (contro il cancro della prostata) e Leqvio (per ridurre il colesterolo) dovrebbero portare nelle casse di Novartis diversi miliardi di dollari. A ciò si aggiungono ulteriori richieste di autorizzazione: il gruppo afferma di aver già ha identificato numerosi candidati con un potenziale da blockbuster, cioè in grado di generare vendite per almeno un miliardo di dollari.
Novartis in fatti e cifre
Novartis è nata nel 1996 dalla fusione fra Ciba-Geigy e Sandoz. Il gruppo fa però risalire le sue radici più lontane a oltre 250 anni or sono, precisamente al 1758, quando Johann Rudolf Geigy-Gemuseus fondò a Basilea la società commerciale J. R. Geigy, specializzata nel trattare «materiali, sostanze chimiche, coloranti e droghe di ogni genere».
Ciba è stata fondata nel 1859 e Sandoz nel 1886: quest'ultima entità – che a lungo ha costituito la divisione generica del gruppo – è stata scorporata quest'anno.
Oggi Novartis è una realtà che fornisce medicinali a oltre 250 milioni di persone nel mondo che nel 2022 ha generato ricavi per 50,5 miliardi di dollari e un utile netto di base (senza influssi eccezionali) di 13,4 miliardi di dollari.