Statistiche Occupazione aumenta in Svizzera, ma cala ancora nella ristorazione

hm, ats

26.8.2021 - 12:00

In alcuni settori il Covid continua ad avere un impatto sull'impiego.
In alcuni settori il Covid continua ad avere un impatto sull'impiego.
Keystone

Cresce l'occupazione in Svizzera, sebbene non manchino le zone d'ombra come quelle della ristorazione.

26.8.2021 - 12:00

Nel secondo trimestre si sono contati in Svizzera 5,1 milioni di impieghi nel settore secondario e terziario, una cifra in aumento dello 0,6% su base annua e inferiore solo di poco al corrispondente periodo del 2019 pre-pandemico.

La ripresa è dovuta principalmente alla crescita registrata nel terziario (+1,1% a 4,0 milioni), mentre nel secondario si è assistito a una flessione (-1,2% a 1,1 milioni), emerge dai dati pubblicati oggi dall'Ufficio federale di statistica (UST). Complessivamente i posti equivalenti a tempo pieno erano 4,0 milioni (+0,3%). Nel confronto con il periodo gennaio-marzo e al netto degli effetti stagionali l'occupazione totale è salita dello 0,2%.

Per quanto riguarda i singoli rami, spicca l'ulteriore calo degli impieghi nel settore alberghiero e della ristorazione (-8% a 215'000, una contrazione di 19'000 posti). In calo anche le attività manifatturiere (-1,4% a 668'000) e la costruzione (-1,3% a 358'000). In evidenza è per contro il ramo dei servizi alle imprese (+1,8% a 388'000), con un boom del lavoro interinale (+33%, +36'000 impieghi) che fa seguito ai forti cali dei trimestri precedenti.

I posti liberi sono nettamente aumentati – erano 85'400, il 40% in più dello stesso periodo del 2020 – e le prospettive d'impiego sono positive: nel trimestre in esame le aziende che volevano aumentare l'organico rappresentavano il 12% degli impieghi, quelle che volevano ridurlo il 3%, mentre il 72% puntava sulla stabilità e il 13% non si è pronunciato.

hm, ats