Il conglomerato industriale Oerlikon ha realizzato nel terzo trimestre del 2017 un fatturato di 722 milioni di franchi, in crescita del 31,5% rispetto allo stesso periodo di un anno fa. L'andamento degli affari è stato positivo in tutti i settori di attività.
Vista la performance superiore alle attese, la direzione ha rivisto al rialzo gli obiettivi aziendali.
Le nuove commesse sono salite del 29,2% a 739 milioni di franchi, su un portafoglio ordinazioni di 611 milioni, in progressione del 53% su base annua, indica oggi il gruppo svittese. Il risultato operativo lordo Ebitda si è assestato a 112 milioni (+38,3%) e l'utile Ebit a 63 milioni (+70,3%).
La performance è superiore alle attese degli analisti consultati dall'agenzia finanziaria AWP, che avevano pronosticato un volume d'affari di 696 milioni.
La divisione Surface Solutions, la più importante del gruppo, ha registrato una crescita del fatturato del 10,3% a 337 milioni, ha indicato in una nota il CEO Roland Fischer. Il comparto Manmade Fibers ha praticamente raddoppiato le vendite a 199 milioni (+93,2%). In forte progressione anche Drive Systems: +31,9% a 186 milioni.
Sui primi nove mesi le vendite sono salite nel raffronto annuo del 17,5% a 2,02 miliardi di franchi.
Visti i solidi risultati la direzione ha ritoccato, per la seconda volta quest'anno, gli obiettivi per l'insieme dell'esercizio. Oerlikon punta ora a un volume d'affari di 2,75 miliardi, a fronte dei 2,6 miliardi stimati in precedenza. I risultati trimestrali sono stati accolti positivamente dagli investitori e il titolo in borsa sta allungando del 2,79%.
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