Poca trasparenza? La momò Valcambi, più grande raffineria d'oro al mondo, lascia da subito l'associazione di settore

bt, ats

27.10.2023 - 15:30

La raffineria momò è stata di recente attaccata dalla stampa.
La raffineria momò è stata di recente attaccata dalla stampa.
Keystone

Valcambi lascia con effetto immediato l'Associazione svizzera dei fabbricanti e commercianti di metalli preziosi (ASFCMP).

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La raffineria d'oro momò, la più grande al mondo, ha presentato ieri le proprie dimissioni a causa di «differenze inconciliabili», comunica oggi l'organizzazione di settore.

Al termine dei colloqui fra le parti, è stato stabilito come un proseguimento della collaborazione fosse impensabile, si legge in una nota. L'ASFCMP ha preso atto della decisione dell'azienda di Balerna.

Poca trasparenza alla Valcambi?

Recentemente, l'industria è stata ripetutamente attaccata da organizzazioni non governative. Esse criticano la mancanza di trasparenza nelle relazioni commerciali e chiedono leggi più severe sul controllo dei metalli preziosi.

Nel caso specifico, lo scorso settembre la stampa aveva svelato che, contrariamente ai proprio impegni pubblici, Valcambi ha continuato dal 2019 a importare l'oro della Kaloti, società di Dubai.

Quest'ultima è al centro di scandali legati al riciclaggio di denaro e al commercio di oro proveniente da zone di guerra.

Il codice di condotta

L'ASFCMP è stata fondata nel 1978 e ora riunisce 14 imprese attive nella lavorazione e nel commercio di metalli preziosi.

In un codice di condotta firmato congiuntamente, vengono regolamentati gli standard da rispettare, soprattutto per quanto riguarda l'etica.

Si parla ad esempio di «rigoroso rispetto e sviluppo delle normative», di «uso responsabile delle risorse» e di «sforzi in nome della trasparenza».