Nel 2022Ottimo primo semestre per gli orologi svizzeri
hm, ats
19.7.2022 - 14:00
Il primo semestre del 2022 si è rivelato assai dinamico per le vendite di orologi svizzeri all'estero, con progressioni rilevate su tutti i principali mercati, ad eccezione di Cina e Hong Kong.
hm, ats
19.07.2022, 14:00
19.07.2022, 14:27
SDA
«Il deterioramento delle condizioni macroeconomiche, geopolitiche e sanitarie ha avuto finora un impatto limitato sui risultati», afferma la Federazione dell'industria orologiera (FH), che parla di una prima metà dell'anno «molto buona». Concretamente le esportazioni si sono attestate a 11,9 miliardi di franchi, il 12% in più dello stesso periodo dell'anno scorso.
A livello regionale l'Asia rimane il continente più importante, con il 49% di quota di mercato e un incremento dei ricavi pari all'1%. L'Europa si attesta al 30% (+22% i proventi) e l'America al 19% (+31%). A livello di singoli paesi dominano gli Stati Uniti (vendite per 1,8 miliardi di franchi, +31%); seguono Cina (-26% a 1,1 miliardi), Hong Kong (-12% a 973 milioni), Giappone (+20% a 837 milioni), Regno Unito (+32% a 778 milioni), Singapore (+21% a 763 milioni), Germania (+25% a 613 milioni), Francia (+37% a 573 milioni), Emirati Arabi Uniti (+18% a 544 milioni) e Italia (+10% a 468 milioni).
Per il solo mese di giugno le statistiche di FH testimoniano di una crescita delle vendite (sempre su base annua) del 7% (a 1,4 milioni di pezzi) in termini di volumi e dell'8% (a 2,1 miliardi di franchi) per quanto riguarda gli incassi. Anche in questo caso l'evoluzione dei singoli mercati è rimasta per la gran parte molto favorevole.