SvizzeraLe palestre continuano a soffrire, molti clienti non tornano
ats
18.9.2022 - 12:30
La pandemia è superata e non vi sono più restrizioni, ma il settore svizzero delle palestre continua a soffrire: molti clienti non stanno tornando, in particolare quelli più in là con gli anni, ma anche giovani che hanno forse scoperto altre attività.
Keystone-SDA, ats
18.09.2022, 12:30
18.09.2022, 12:38
SDA
È quanto emerge da un sondaggio condotto fra i suoi membri dalla Federazione svizzera dei centri fitness e di salute (SFGV), di cui dà notizia oggi, domenica, il «SonntagsBlick». Su 196 aziende interpellate solo 3 tre hanno dichiarato di essere tornate all'affluenza pre-Covid.
Rispetto all'autunno 2019 circa un terzo delle strutture (72) segnalano un calo dal 21% al 30% dei clienti. Un altro terzo (70) accoglie dal 31 al 50% di ospiti in meno rispetto a prima della pandemia. E uno stabilimento su 20 non ha nemmeno la metà del suo tasso di occupazione abituale.
Il presidente della SFGV Claude Ammann è preoccupato. «In media i nostri soci realizzano ancora un fatturato inferiore di circa il 30% rispetto ai tempi antecedenti il coronavirus: questo ne minaccia l'esistenza», afferma in dichiarazioni raccolte dal domenicale.
Nessuno può dire con certezza quali siano le ragioni del calo d'affluenza. I rappresentanti del settore sospettano però che ci sia ancora un certo disagio tra le generazioni più anziane a causa della pandemia. Grazie al confinamento i giovani, invece, hanno scoperto nuove attività all'aperto.