Perdita record nel 2020 per Skyguide: la società di controllo aereo ha visto i proventi crollare (su base annua) del 36% a 281 milioni di franchi, mentre i costi sono rimasti stabili. Ne è derivato un rosso di 164 milioni.
L'arretramento del giro d'affari si spiega con il tonfo del traffico aereo dovuto alla pandemia di coronavirus, che in alcuni momenti ha raggiunto il 95%, ha indicato oggi l'impresa. L'azienda sottolinea comunque di essere riuscita ad adempiere il suo mandato, anche grazie agli aiuti federali.
Presente in 14 località (fra cui Lugano-Agno e Locarno), Skyguide è responsabile della sicurezza dello spazio aereo elvetico e nelle vicine zone confinanti. Ha sede a Ginevra, ha in organico 1500 dipendenti ed è controllata per la maggioranza dalla Confederazione.