Colloqui utiliPetrolio: accordo tra Opec+ e Riad per una riduzione dell'offerta
SDA
5.1.2021 - 19:46
L'Opec+ ha raggiunto un accordo per contenere l'offerta di greggio nei prossimi due mesi con l'Arabia Saudita, che ha offerto di farsi carico di un taglio extra alla produzione, nell'ordine di 400.000 barili al giorno, a febbraio e marzo.
Una decisione «volontaria» che consente a Russia e Kazakistan un aumento combinato della propria produzione, pari a complessivi 75.000 barili al giorno sia a febbraio che a marzo.
Questa l'intesa raggiunta dopo due giorni di colloqui che hanno visto Russia e Arabia Saudita su posizioni contrapposte.
Gli altri Paesi membri del cartello manterranno invariata la propria produzione, sempre nei mesi di febbraio e marzo.
Divergenze tra la Russia e l'Arabia Saudita
La riunione si era aperta ieri e il confronto si era subito inasprito per le divergenze tra la Russia e l'Arabia Saudita. Mosca spingeva per un aumento di 500.000 barili al giorno a partire dal mese prossimo, mentre Riad premeva per non incrementare la produzione, mantenendola sui livelli attuali, in modo da non rischiare nuovi squilibri sul mercato in una fase ancora così incerta per l'emergenza pandemica.
La soluzione di compromesso, con la scelta volontaria dell'Arabia Saudita di accollarsi un ulteriore taglio, di fatto consente di mantenere la produzione sugli stessi livelli di gennaio ed evitare pressioni ribassiste sui prezzi del greggio.
La prossima riunione dell'Opec+ è in programma a inizio marzo per valutare eventuali revisioni dell'output a partire dal mese di aprile.