PetrolioLa Svizzera si rifornisce in grande stile dall'Azerbaigian
hm, ats
26.10.2022 - 19:00
La Svizzera si rifornisce in grande stile di petrolio proveniente dall'Azerbaigian: quest'anno ha importato greggio per circa 230 milioni di franchi, ha indicato Fuad Isgandarov, ambasciatore nella Confederazione dell'ex repubblica sovietica.
Keystone-SDA, hm, ats
26.10.2022, 19:00
26.10.2022, 19:10
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«Siamo molto felici di lavorare con i nostri partner elvetici», ha dichiarato il diplomatico ai giornalisti a Ginevra. All'inizio dell'anno la Svizzera non riceveva ancora oro nero da Baku: nel frattempo stando a Isgandarov il 70% del greggio nei depositi in territorio elvetico è costituito da idrocarburi azeri che arrivano attraverso l'Italia.
L'Azerbaigian sta aumentando anche notevolmente i traffici con l'Ue, in particolare sul fronte del gas: le parti prevedono di raddoppiare i volumi entro il 2025. Queste forniture dovrebbero essere utili «anche per la Svizzera», ha aggiunto l'ambasciatore.
Sul fronte politico, Isgandarov si è detto orgoglioso che i colloqui sul Nagorno-Karabakh tra il ministro degli esteri del suo paese e la controparte armena si siano svolti a Ginevra, grazie soprattutto alla mediazione americana. In tal senso ha ringraziato Berna.
Come noto l'Armenia, alleata della Russia, e l'Azerbaigian, sostenuto dalla Turchia, hanno combattuto due guerre per il controllo della regione. Più di 6000 persone sono state uccise nel secondo conflitto del 2020 e anche i recenti scontri hanno causato centinaia di vittime. «Dobbiamo andare avanti nei colloqui», ha affermato Isgandarov. L'ambasciatore ha detto di essere «molto ottimista» dopo le trattative «mai così intense» come quelle di poche settimane fa.