Aeronautica Pilatus: 2019 positivo, ma 2020 difficile

ATS

15.5.2020 - 11:24

Il nuovo PC-24 della Pilatus che ha riscosso un grosso successo.
Il nuovo PC-24 della Pilatus che ha riscosso un grosso successo.
Source: KEYSTONE/Pilatus Aircraft Ltd

Pilatus, l'unico costruttore aeronautico svizzero, ha archiviato il 2019 con ricavi in crescita su un anno del 7,1% a 1,17 miliardi di franchi.

Sebbene la società abbia spuntato un contratto con l'aviazione militare spagnola all'inizio dell'anno in corso, Pilatus ha dovuto introdurre il lavoro ridotto per circa il 20% dei suoi collaboratori a causa del coronavirus.

Per quanto attiene ai conti 2019, l'utile operativo si è attestato a 153 milioni, più o meno lo stesso livello dell'esercizio 2018. Sempre l'anno scorso, le nuove commesse hanno registrato una progressione dell'11,5% a 1,13 miliardi.

Grazie a questi risultati, precisa una nota odierna dell'azienda, la direzione ha versato ai collaboratori un premio pari a una volta e mezzo il loro salario mensile. Con 2289 impiegati a tempo pieno, Pilatus registra anche una leggera progressione dell'organico.

L'esercizio 2020 si annuncia in ogni caso difficile a causa della crisi pandemica. Nonostante una commessa da oltre due miliardi di franchi dalla Spagna, Pilatus ha dovuto ricorrere al lavoro ridotto. Le catene di approvvigionamento sono infatti disturbate e la situazione va continuamente tenuta sotto controllo.

Per Oscar Schwenk, presidente di Pilatus citato nella nota, le riserve finanziarie tesaurizzate in passato permetteranno però all'azienda di superare anche questo momento.

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