PortogalloLicenziati i vertici della compagnia aerea di bandiera Tap
SDA
7.3.2023 - 07:35
Il governo portoghese ha decapitato i vertici della Tap, la compagnia aerea nazionale, licenziando per giusta causa, quindi senza diritto a indennità, il presidente Manuel Beja e la ceo Christine Ourmières-Widener.
Keystone-SDA
07.03.2023, 07:35
07.03.2023, 08:17
SDA
Lo hanno dichiarato ieri sera, in conferenza stampa, i ministri Fernando Medina (Finanze) e João Galamba (Infrastrutture).
La decisione è la diretta conseguenza del risultato di un'ispezione ordinata dal ministro Medina, che aveva come obiettivo accertare le modalità secondo cui un'amministratrice della compagnia, Alexandra Reis, era stata costretta a dimettersi, a febbraio del 2022, con una buonuscita di 500 mila euro. Reis, pochi mesi dopo aver lasciato il consiglio di amministrazione Tap, era andata a presiedere il consiglio di amministrazione dell'ente nazionale per i servizi di traffico aereo.
A dicembre dell'anno scorso, poi, era stata nominata sottosegretaria al Tesoro, ma si era dovuta dimettere nel giro di poche settimane proprio a causa di quella liquidazione nel frattempo rivelata dalla stampa. La polemica spinse alle dimissioni anche l'allora ministro delle Infrastrutture, Pedro Nuno Santos, una delle figure più in vista nell'attuale come nei precedenti governi del socialista António Costa. Medina era rimasto al suo posto promettendo di fare chiarezza sul caso e durante la conferenza stampa si è dichiarato estraneo a quanto avvenuto prima che fosse nominato ministro, escludendo così altre conseguenze politiche.
Il rapporto conclusivo degli ispettori ministeriali considera nullo l'accordo di rescissione fra Alexandra Reis e la Tap, obbligando la manager a restituire grande parte (450 mila euro) della liquidazione ricevuta. Durante la pandemia la Tap, di cui lo stato portoghese deteneva la maggioranza del capitale, era stata totalmente nazionalizzata dal governo Costa, che ora si appresta a rivenderla ai privati. Fra le cordate interessate ci sarebbero Iberia/British Airways, Lufthansa, Air France/Klm e il fondo americano Certares.