Dopo le critiche Posta: via libera all'acquisizione di Klara, «rispettiamo la concorrenza»

La Posta riceve il via libera dalla Commissione della concorrenza (Comco) per l'acquisizione di Klara Business, società lucernese attiva nei servizi digitali per le economie domestiche nonché le piccole e medie imprese.

Secondo il gigante giallo ciò dimostra che non sussistono indizi di posizione dominante.

«Dopo aver condotto un'osservazione del mercato, la segreteria della Comco ha deciso di non avviare alcuna inchiesta: questo risultato è importante per la Posta», afferma Nicole Burth, membro della direzione del gruppo.

«Nell'investire nel nostro futuro, siamo coscienti della nostra responsabilità. Siamo sempre stati convinti che questa operazione non infrangesse in alcun modo il diritto alla concorrenza. Questa partecipazione non comporta finanziamenti trasversali illeciti e ribadiamo anche di non trasmettere dati sensibili a Klara, né a nessun'altra delle nostre società del gruppo».

Posta oggetto di critiche

Come noto la Posta è oggetto di critiche perché stando a taluni – è ad esempio la posizione dell'Unione svizzera delle arti e mestieri (USAM) – sfrutterebbe la sua posizione di monopolio nel settore delle lettere per espandersi anche in altri campi, fra l'altro acquisendo società che poco o nulla hanno a che fare con le sue attività di servizio pubblico.

L'azienda risponde che per mantenere il servizio pubblico senza sovvenzioni dirette le risorse devono essere generate altrove, tanto più che la stessa Posta è esposta alla concorrenza nel suo principale campo di attività, quello delle spedizioni.