Energia Presidente ASIG Schmid irritato con la Commissione concorrenza

ev, ats

15.7.2022 - 10:11

Il presidente dell'Associazione svizzera dell'industria del gas (ASIG) Martin Schmid (foto d'archivio)
Il presidente dell'Associazione svizzera dell'industria del gas (ASIG) Martin Schmid (foto d'archivio)
Keystone

Il presidente dell'Associazione svizzera dell'industria del gas (ASIG) Martin Schmid è irritato con la Commissione della concorrenza (Comco), responsabile secondo lui di aver impedito un rapido approvvigionamento di gas.

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«Per la Comco, la legge sui cartelli ha la precedenza, anche in caso di crisi», afferma Schmid in una intervista pubblicata oggi dai giornali del gruppo CH Media.

«Mi ha infastidito molto il fatto che la Comco non abbia offerto il suo sostegno a una soluzione pragmatica», ha dichiarato il presidente dell'ASIG e consigliere agli Stati (PLR/GR). In questo modo si è perso tempo, tempo durante il quale i prezzi del gas hanno continuato ad aumentare.

Schmid ritiene che i costi aggiuntivi per la fornitura di gas saranno superiori alla stima di 500-800 milioni di franchi comunicata a fine giugno. «Oggi parto dal presupposto che ciò non sarà sufficiente», ha detto.

Finora sono stati garantiti 5,3 terawattora di gas. Inoltre, sono in corso di elaborazione contratti di opzione per altri sei terawattora. Schmid è fiducioso che gli obiettivi fissati dalla Confederazione potranno così essere raggiunti.

A differenza del settore dell'elettricità, quello del gas non ha bisogno secondo lui di un piano di salvataggio.