Federal ReserveProgressisti lo attaccano, ma Powell ha chance di riconferma
SDA
6.10.2021 - 11:01
I democratici progressisti lo voglio fuori dalla Federal Reserve, ma il presidente Jerome Powell continua ad avere chance di riconferma alla guida della banca centrale americana.
Keystone-SDA
06.10.2021, 11:01
06.10.2021, 11:40
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Il presidente Joe Biden «ha fiducia» in lui, ha detto ieri la Casa Bianca. Secondo indiscrezioni, Powell avrebbe il sostegno della segretaria al tesoro Janet Yellen per un secondo mandato alla Fed e si sarebbe guadagnato il rispetto della Casa Bianca per la sua reazione alla recessione causata dalla pandemia. Biden però non ha ancora sciolto le riserve e c'è molta incertezza sulla decisione e sulla tempistica dell'annuncio.
Il presidente americano è infatti alle prese con vari dossier aperti, dalla sua agenda economica che rischia di naufragare sotto il peso della spaccatura del suo stesso partito all'impasse sull'aumento del tetto del debito.
Su Biden è inoltre forte il pressing dei progressisti che vogliono un cambio di marcia alla Fed con la nomina di una minoranza alla guida e soprattutto di qualcuno più attento alle tematiche ambientali. Powell però continua a godere dell'appoggio di una buona fetta di liberal moderati ma anche di repubblicani: la metà dei conservatori nella commissione bancaria del Senato infatti lo sostiene in quello che è un segnale importante per una sua possibile conferma.
Powell «ha fallito come leader», ha attaccato la senatrice democratica progressista Elizabeth Warren, salita alle cronache come la paladina anti-Wall Street, accusando il presidente della Fed di aver indebolito il sistema bancario americano e di essere un uomo pericoloso.
Critiche che affondano in parte nella scandalo delle scommesse sui mercati finanziari di alcuni membri della Fed nel 2020, quando proprio la banca centrale era impegnata ad attuare politiche straordinarie per sostenere l'economia. «Non si capisce come mai non abbia prevenuto il trading», ha osservato polemica Warren, dicendosi preoccupata per la cultura di «corruzione» all'interno dell'istituto.
La decisione su una possibile riconferma di Powell arriva in un momento delicato per l'economia americana, che pur correndo ha ancora aperte alcune delle cicatrici della pandemia e sulla quale gravano diverse incognite, fra le quali il macigno di una possibile insolvenza degli Stati Uniti per una mancata azione sul tetto del debito. Wall Street segue gli sviluppi di Washington, che sa perfettamente come l'incertezza sia il peggior nemico dei mercati.