Calo nella stampa e nella TVRistagna il mercato svizzero della pubblicità
hm, ats
6.5.2024 - 16:01
Il mercato svizzero della pubblicità ha marciato sul posto nel 2023, in linea con il poco dinamico andamento economico generale: il fatturato del ramo si è attestato a 4,2 miliardi di franchi, con una progressione di solo 1 milione di franchi rispetto all'anno prima.
hm, ats
06.05.2024, 16:01
06.05.2024, 16:23
SDA
La recente tendenza all'aumento dei ricavi si è quindi interrotta e il comparto rimane con un ammanco del 6,3% rispetto ai livelli di pre-pandemia, emerge dai dati diffusi oggi da Fondazione statistica svizzera della pubblicità, organismo nato nel 1984 per studiare il settore.
A livello di singoli comparti, hanno segnato un un incremento gli articoli promozionali (+8,6% a 875 milioni), la pubblicità nello spazio pubblico (+8,0% a 482 milioni), il cinema (+6,0% a 26 milioni), l'online escluse le piattaforme estere (+1,8% a 667 milioni) e la radio (+0,4% a 119 milioni).
Al contrario mettono a referto un calo la stampa (-3,2% a 711 milioni), la pubblicità diretta (-5,8% a 747 milioni) e la televisione (-7,3% a 614 milioni).
I proventi delle piattaforme tecnologiche globali non sono inclusi nella pubblicità online perché non partecipano all'indagine, fanno sapere gli estensori delle statistiche. Per colmare questa lacuna, come per l'anno precedente è stata effettuata una valutazione da parte di esperti.
Le entrate di YouTube, della pubblicità sui motori di ricerca e dei social media, che affluiscono quasi esclusivamente all'estero, ammontano a una cifra stimata fra 1,8 e 2,2 miliardi di franchi, con una crescita annua dell'8%. «Ciò significa che le piattaforme straniere continuano ad assicurarsi la fetta più grande della torta pubblicitaria svizzera», si legge nella nota.