Casse pensioni Si tratta di un anno positivo, malgrado un settembre fosco

hm, ats

12.10.2021 - 17:01

Molto dipende dall'andamento dei mercati finanziari.
Molto dipende dall'andamento dei mercati finanziari.
Keystone

Malgrado le difficoltà subite nelle ultime settimane dai mercati finanziari il 2020 continua a rivelarsi positivo per le casse pensioni elvetiche: nei primi nove mesi dell'anno il rendimento medio è stato del 5,8%, stando a un'analisi periodica pubblicata oggi da UBS.

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Settembre si è però rivelato negativo, con una media del -1,6%. La performance migliore (-0,6%) è stata realizzata da un grande istituto pensionistico con patrimoni amministrati di oltre 1 miliardo di franchi, la peggiore (-2,5%) da una piccola cassa con meno di 300 milioni.

Il nono mese dell'anno si è rivelato il peggiore per le piazze finanziarie dall'arretramento del marzo 2020, nel pieno della crisi pandemica, ricordano gli esperti di UBS. Hanno pesato il forte aumento dei rendimenti dei titoli di stato, i timori che la banca centrale americana si trovi costretta ad alzare i tassi di interesse molto più velocemente del previsto a causa dell'inflazione, le preoccupazioni per la crescita economica e la crisi del debito in Cina palesata dalla vicenda che ha visto protagonista il colosso immobiliare Evergrande. «Ci aspettiamo che queste incertezze rientrino presto e che le banche centrali continuino ad agire con molta cautela, di modo che gli investimenti a rischio abbiano dei vantaggi nei prossimi mesi», commentano gli specialisti del maggiore istituto elvetico.

Resta da vedere come si chiuderanno gli ultimi tre mesi. Dal 2006 (anno in cui cominciano le analisi di UBS) solo tre anni si sono rivelati negativi: il 2008 (-12,8%), il 2011 (-0,3%) e il 2018 (-3,3%). Gli anni migliori sono stati il 2019 (+11,3%) e il 2009 (+10,6%), ma anche il 2020 (+4,1%) non ha sfigurato. Sempre secondo i calcoli di UBS il rendimento delle casse pensioni dal 2006 è stato del 73,8%.