Lo dice Credit SuisseLa ricchezza mondiale s'impenna, ogni svizzero ha 696'000 franchi
hm, ats
20.9.2022 - 16:07
La ricchezza mondiale è aumentata fortemente nel 2021, in particolare in Nord America e in Cina, grazie all'andamento positivo dei mercati azionari e alle misure di sostegno economico delle banche centrali.
Keystone-SDA, hm, ats
20.09.2022, 16:07
20.09.2022, 16:22
SDA
L'impennata dell'inflazione, l'aumento dei tassi d'interesse e il crollo delle borse potrebbe però influire sulle tendenza del 2022.
La ricchezza globale si è attestata a 463'600 miliardi di dollari (447'100 miliardi di franchi), stando alla 13esima edizione del Global Wealth Report pubblicato oggi da Credit Suisse.
Rispetto all'anno prima si registra una progressione del 9,8% a tassi di cambio correnti. Escludendo le variazioni valutarie, l'aumento è stato del 12,7%, «il più alto tasso di crescita annuale mai registrato», si legge nel documento.
Ricchezza per adulto, Svizzera in testa
La ricchezza per adulto a livello globale è aumentata dell'8,4% a 87'489 dollari e dell'11,3% escludendo l'effetto dei cambi. In Svizzera ogni adulto può contare in media su 696'000 dollari (+3%), il dato più alto a livello mondiale.
«L'analisi della ricchezza media all'interno dei paesi e a livello globale mostra che la disuguaglianza è diminuita nel corso di questo secolo, grazie all'accelerazione della crescita nei mercati emergenti», afferma l'economista Anthony Shorrocks, autore del rapporto.
Ci sono sempre più ricchi e super ricchi
Lo studio sottolinea inoltre che la quota dei patrimoni dell'1% più ricco del pianeta è aumentata per il secondo anno consecutivo, raggiungendo il 45,6% nel 2021 rispetto al 43,9% del 2019.
Il club dei milionari (in dollari) ha raccolto altri 5,2 milioni di membri (+9%), portando il totale a 62,5 milioni di persone in tutto il mondo.
Il numero dei ultra-facoltosi (ultra high net worth, UHNW) cioè con almeno 50 milioni di dollari, è progredito del 21%, soprattutto negli Stati Uniti e in Cina, ma risulta in flessione in Svizzera.
Nordamerica e Cina vanno alla grande
Tutte le regioni del mondo hanno registrato un miglioramento della ricchezza dei loro abitanti, ma il Nord America e la Cina si sono distinti. Il Nord America ha rappresentato la metà dell'aumento e la Cina un quarto.
L'Africa, l'Europa, l'India e l'America Latina insieme sono all'origine solo dell'11% della crescita. «Questo dato riflette un generale deprezzamento nei confronti del dollaro in queste regioni», si legge nel comunicato della banca.
Per quanto riguarda la ricchezza delle donne, Credit Suisse stima che delle 26 nazioni che rappresentano il 59% della popolazione adulta mondiale, 15 paesi, tra cui Cina, India e Germania, hanno registrato un calo del patrimonio femminile tra il 2020 e il 2021.
Quale futuro?
Gli esperti della banca guardano anche al futuro. «Sebbene sia probabile che nel 2022/2023 si verifichi un'inversione di tendenza rispetto alle ricchezze del 2021, dato che diversi paesi dovranno affrontare un rallentamento della crescita o addirittura una recessione, la nostra previsione quinquennale è che i patrimoni continueranno a crescere», afferma Nanette Hechler-Fayd'herbe, responsabile degli investimenti per la regione Europa-Medio Oriente e Africa.
L'inflazione globale e la guerra in Ucraina potrebbero pesare nei prossimi anni. Tuttavia si prevede che la ricchezza in dollari a livello mondiale crescerà del 36% entro il 2026, trainata dallo slancio dei paesi a basso e medio reddito.
I patrimoni per adulto saliranno del 28% entro il 2026 e supereranno la soglia dei 100'000 dollari nel 2024. Il numero di milionari salirà a 87 milioni e gli UHNW raggiungeranno la cifra di 385'000.