Armamenti e aerospazio Ruag: record di vendite, ma utile in calo

ATS

28.3.2019 - 12:01

Il gruppo Ruag, specializzato nella produzione di armamenti e nell'aerospazio, ha registrato un nuovo record di vendite (foto d'archivio)
Il gruppo Ruag, specializzato nella produzione di armamenti e nell'aerospazio, ha registrato un nuovo record di vendite (foto d'archivio)
Source: KEYSTONE/THOMAS DELLEY

Come già nel 2017 il gruppo Ruag, specializzato nella produzione di armamenti e nell'aerospazio, ha registrato un nuovo record di vendite, ma anche un utile in netto calo. Una controprestazione attribuita al comparto aeronautico deficitario.

Il fatturato, in aumento del 2,2% rispetto al 2017, ha sfiorato i 2 miliardi di franchi (1998 milioni), ha indicato oggi in una conferenza stampa a Zurigo il gruppo industriale, proprietà al 100% della Confederazione. L'utile operativo Ebit, per contro, è diminuito del 10,8%, a 106 milioni. Quanto all'utile netto, è crollato di quasi un quinto (-18%), a 74 milioni di franchi, in particolare a causa di un aumento dell'onere fiscale, spiega Ruag.

Tutti i comparti del gruppo sono stati redditizi, ad eccezione di Aerostructures (componenti per l'aviazione), sui conti del quale hanno pesato i costi legati all'estensione delle capacità produttive e alla costruzione di uno stabilimento in Ungheria.

Sulla performance del gruppo hanno pesato anche 5 milioni di franchi di oneri in vista del previsto riorientamento strategico delle future attività internazionali. A questi si aggiungono costi non ricorrenti dovuti alla cessazione delle attività di manutenzione all'aeroporto di Berna-Belp per 4 milioni di franchi e un accantonamento di 7 milioni per il ridimensionamento del portafoglio del comparto Ammotec (munizioni).

Per quanto riguarda l'esercizio in corso, la direzione di Ruag anticipa una nuova contrazione dei risultati, a causa dei costi che comporterà la scissione in due imprese – una per la Svizzera, l'altra attiva all'estero – annunciata lo scorso 18 marzo dal Consiglio federale, con lo scorporo dal gruppo della divisione Ruag International, specializzata nell'aerospazio. Anche i rimanenti ambiti verranno venduti. In mani federali resterà soltanto il settore degli armamenti che lavora principalmente per il Dipartimento della difesa (DDPS).

«Calcoliamo costi di scorporo di circa 50 milioni di franchi per l'anno in corso», ha detto il Ceo del gruppo Urs Breitmeier all'agenzia finanziaria AWP, una somma che peserà una volta ancora parecchio sugli utili, operativo e netto.

Nella sua seduta del 22 marzo il Consiglio federale ha giudicato che la Ruag abbia «raggiunto la maggior parte degli obiettivi strategici» stabiliti dal governo, indica una nota diramata oggi dal DDPS. Solo l'obiettivo finanziario ha fatto difetto.

L'esecutivo federale ha accolto «favorevolmente» il fatto che il consiglio d'amministrazione abbia avviato i passi necessari per la ristrutturazione della divisione Aerostructures. Nel contempo chiede al cda di «adottare le misure necessarie affinché nei prossimi anni la redditività dell'impresa aumenti chiaramente e che gli obiettivi vengano raggiunti».

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