Remunerazione del lavoroI salari salgono dell'1,8% nel 2023, ma l'inflazione sarà più alta
hm, ats
31.8.2023 - 13:01
Nel 2023 i salari nominali in Svizzera sono aumentati dell'1,8% rispetto all'anno precedente: è l'ultima stima pubblicata oggi dell'Ufficio federale di statistica (UST). L'inflazione è però destinata ad essere più elevata.
Keystone-SDA, hm, ats
31.08.2023, 13:01
31.08.2023, 13:06
SDA
Dopo ogni trimestre i funzionari di Neuchâtel pubblicano valutazioni provvisorie per l'insieme dell'economia svizzera basate su dati cumulati delle buste paga. Il dato dell'1,8%, diffuso dopo il secondo trimestre, è identico a quello ipotizzato dall'UST superati i primi tre mesi dell'anno.
Se le previsioni dell'Ufficio di statistica si riveleranno corrette, questo significa concretamente che i lavoratori in Svizzera stanno subendo in questi mesi un'altra perdita del potere d'acquisto.
Le principali autorità, i maggiori istituti e le più grandi banche elvetiche (Seco, Ocse, Banca nazionale, KOF, Economiesuisse, UBS, Fondo monetario internazionale, ecc.) prevedono infatti che quest'anno l'inflazione si attesterà a valori compresi fra il 2,2% e il 2,5%.
Il rincaro del 2023 sarà quindi a detta degli esperti di poco inferiore a quello del 2022, che si era attestato al 2,8%: questo dato, unito a una crescita dei compensi nominali limitata allo 0,9%, ha comportato l'anno scorso per i lavoratori dipendenti la più grave perdita di potere d'acquisto dai tempi della Seconda guerra mondiale, precisamente dal 1942, l'anno dell'inizio della battaglia di Stalingrado, quando i salari reali scesero del 4,5%.
E la contrazione dell'anno scorso (-1,9%) fa seguito a quella già marcata del 2021, pari al -0,8%, che era stata la più forte dal 1979 (quando si registrò -1,5%).
Va infine ricordato che il calo delle retribuzioni reali avviene in un momento di disoccupazione molto bassa e con le imprese che lamentano penuria di manodopera.
Allo stesso tempo aumenta peraltro la remunerazione del capitale: nel secondo trimestre – è notizia di ieri, studio internazionale Janus Henderson – i dividendi aziendali hanno raggiunto un livello record sia in Svizzera che nel mondo.