Fino al 1. settembre La FINMA prolunga le misure di protezione per Sberbank Svizzera

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2.8.2022 - 07:27

L'Autorità federale di vigilanza sui mercati finanziari (Finma) ha annunciato oggi di aver prorogato fino al 1° settembre le misure ordinate nei confronti della filiale svizzera della banca russa Sberbank (foto d'archivio)
L'Autorità federale di vigilanza sui mercati finanziari (Finma) ha annunciato oggi di aver prorogato fino al 1° settembre le misure ordinate nei confronti della filiale svizzera della banca russa Sberbank (foto d'archivio)
Keystone

L'Autorità federale di vigilanza sui mercati finanziari (Finma) ha annunciato questa mattina di aver prorogato fino al 1° settembre le misure ordinate nei confronti della filiale svizzera della banca russa Sberbank.

Keystone-SDA, al

All'inizio di giugno, la Finma aveva già prolungato – fino a oggi – le misure di protezione a tutela dei creditori di Sberbank Svizzera, imposte in marzo nei confronti dell'istituto controllato dalla più grande banca russa.

La decisione è stata presa a causa delle sanzioni internazionali contro la Russia e dei rischi che di conseguenza continuano a sussistere a livello di liquidità della banca, spiega l'autorità finanziaria.

Concretamente l'istituto è sottoposto a un ampio divieto di effettuare transazioni e pagamenti; è stata inoltre decisa una moratoria degli impegni derivanti dai depositi.

All'inizio di luglio, per un breve periodo, la Finma ha parzialmente revocato alcune misure di protezione: l'istituto ha dovuto onorare i prestiti dei creditori non sanzionati e ha potuto effettuare i relativi pagamenti fra il 1° e il 5 luglio. La Finma nell'occasione ha anche nominato un funzionario responsabile presso la banca per monitorare il processo di erogazione. Oggi, l'autorità precisa che esso continuerà a svolgere la sua funzione.

Sberbank Svizzera ha sede a Zurigo e ha un organico di circa un centinaio di dipendenti. Si tratta di una filiale indiretta di Sberbank of Russia: non fa quindi parte del Sberbank Europe Group, interessato dalle sanzioni legate all'invasione russa in Ucraina.