Schindler, colosso mondiale nel campo degli ascensori e delle scale mobili, ha guadagnato di più nel 2021, ma la redditività è bruscamente calata nel quarto trimestre e anche la prima parte del 2022 si presenta a tinte fosche.
hm, ats
16.02.2022, 16:00
16.02.2022, 16:03
SDA
Stando ai dati diffusi oggi nell'esercizio concluso ormai oltre sei settimane or sono il gruppo ha realizzato un fatturato di 11,2 miliardi di franchi (+6% rispetto all'anno prima), un risultato operativo Ebit di 1,2 miliardi (+13%) e un utile netto di 881 milioni (+14). Nel quarto trimestre i ricavi sono però rimasti stabili, mentre Ebit e utile netto sono scesi entrambi del 15%.
Nel primo semestre di quest'anno le cose non sono destinate a migliorare. «Prevediamo una contrazione dei profitti di circa il 20%», ha affermato in un colloquio con l'agenzia Awp il presidente del consiglio di amministrazione (Cda) Silvio Napoli, che oggi è anche Ceo, dopo la partenza a sorpresa di Thomas Oetterli tre settimane or sono.
«Stiamo vivendo un mix unico di sfide in cinque aree», ha continuato il manager. Schindler è messa alla prova dalla continua pressione dei cambi, dalle interruzioni della catena di fornitura, dal calo dei margini sulle nuove installazioni, dalla complessità del portafoglio di prodotti e dal rallentamento del mercato in Cina.
Secondo Napoli il contesto è fortemente cambiato. «Siamo rimasti indietro rispetto alla concorrenza. Vogliamo recuperare di nuovo, in questo ambiente difficile. Questo richiede ora strutture di gestione più snelle». In tal senso è da intendersi il doppio mandato di presidente del Cda e della direzione.
«Dobbiamo riconoscere che negli ultimi tre anni la redditività è diminuita rispetto ai nostri principali concorrenti: il loro margine è migliore del nostro e il divario è addirittura aumentano», ha proseguito il dirigente. Schindler vuole ora tornare ad essere competitivo.
Fare previsioni è difficile, in particolare per l'importante mercato cinese: i grandi sviluppatori immobiliari hanno problemi finanziari e il comparto della costruzione si sta indebolendo. Per il 2022 il gruppo si aspetta comunque una crescita del fatturato, in valute locali, compresa fra l'1% e il 6%. Le stime in materia di utili arriveranno per contro come d'abitudine solo dopo la pubblicazione dei dati del primo semestre.
Le novità odierne non sono piaciute in borsa. L'azione nominativa Schindler in mattinata è arrivata a perdere fino al 5%, in un mercato generalmente orientato a un debole rialzo frazionale. Dall'inizio dell'anno il titolo ha lasciato sul terreno l'11% e la performance è analoga anche sull'arco delle 52 settimane.
Schindler è un marchio ben conosciuto anche al di fuori dei confini nazionali. L'azienda è nata nel 1874, inizialmente quale fabbricante di macchinari agricoli. Nel 1892 ha cominciato la produzione di ascensori elettrici, favorita dalla crescita del numero di alberghi registrata in quel periodo in Svizzera. La prima scala mobile è stata installata nel 1936. Oggi Schindler è una realtà che occupa 69'000 persone in oltre 100 nazioni. Il gruppo stima che le sue infrastrutture movimentano ogni giorno 1,5 miliardi di persone.