Nuove modalità d'impiego Settimana di quattro giorni? Una ditta bernese prova, poi rinuncia

hm, ats

30.8.2023 - 15:01

Per molte piccole aziende è sempre più arduo trovare il necessario personale. Nella foto: Wabern bei Bern.
Per molte piccole aziende è sempre più arduo trovare il necessario personale. Nella foto: Wabern bei Bern.
Keystone

Introdurre la settimana di quattro giorni lavorativi quale modo, per una piccola azienda, di attirare potenziali dipendenti, in un contesto di penuria di personale?

Keystone-SDA, hm, ats

È stata l'idea di un'impresa di pittura di Wabern (BE), che dopo una fase di prova ha però abbandonato il progetto ed è tornata ai cinque giornali tradizionali.

La ditta – riferisce oggi il portale Infosperber, che riprende un articolo della testata locale bernese Hauptstadt – appartiene a Simon Joerin e si chiama Simu dr Maler (niente a che fare con un dottore: si intende «Simon der Maler», cioè Simone il pittore).

Quest'anno si è trovato a dover rimpiazzare tre lavoratori su 18 e la ricerca si è rivelata difficile.

Come si è svolto l'esperimento?

Per distinguersi dai concorrenti ha pensato a uno «Zückerli», uno zuccherino, come da lui chiamato: i quattro giorni lavorativi, appunto.

Concretamente, questo significa che i dipendenti sono rimasti impiegati 38 ore invece di 40. Le giornate sono però diventate più lunghe, dalle 7.30 del mattino alle 18.00 di sera: prima terminavano alle 17.00.

Joerin ha formato due squadre, una che aveva libero il mercoledì, l'altra il venerdì. Il salario è rimasto lo stesso.

Progetto abbandonato, ecco perché

Dopo tre mesi di prova l'imprenditore si è però riunito con il personale e dopo una discussione insieme è stato deciso di non continuare sulla stessa strada. «Per i dipendenti che devono affrontare lunghi spostamenti l'orario di chiusura tardivo era molto scomodo», spiega a Hauptstadt il responsabile dell'azienda.

Ne risentiva anche lo scambio sociale all'interno del personale, perché tutti tornavano subito a casa dopo il lavoro. E poiché le giornate lavorative si protraevano comunque fino alle 18.00, gli straordinari venivano conteggiati molto raramente, un aspetto negativo per il conto vacanze: con il vecchio sistema i dipendenti potevano accumulare così tante ore di straordinario da permettersi un paio di settimane di ferie in più.

Un problema per gli apprendisti

Inoltre gli apprendisti non potevano partecipare al modello dei quattro giorni a causa della loro frequenza alla scuola professionale e quindi dovevano lasciare il lavoro prima degli altri dipendenti. «Questo non era giusto per loro», dice Joerin.

L'imprenditore avrebbe voluto continuare con il modello a quattro giorni. «Le prestazioni lavorative non lasciavano nulla a desiderare», afferma. Ma insieme alle maestranze è stato deciso altrimenti.

Anche se per il momento ha abbandonato il suo progetto, l'imbianchino sta già pensando ad altri programmi di incentivazione per i dipendenti: al momento non vuole però ancora rivelare nulla in proposito.