Turismo Il settore paralberghiero soffre ancora per il Covid

hm, ats

13.7.2021 - 12:01

Meno notti nelle case di vacanza.
Meno notti nelle case di vacanza.
Keystone

Il settore paralberghiero elvetico ha continuato anche nel primo trimestre a soffrire per la pandemia.

Keystone-SDA, hm, ats

Il comparto ha registrato 2,6 milioni di pernottamenti, a fronte dei 4,4 milioni contabilizzati nello stesso periodo del 2020, già peraltro interessato dagli effetti del coronavirus.

Stando ai dati diffusi oggi dall'Ufficio federale di statistica (UST) la flessione più marcata subita nel periodo gennaio-marzo 2021 è quella che ha interessato gli alloggi collettivi (ostelli della gioventù, sistemazioni per gruppi, ecc), con un -84% annuo a 212'000. Le notti nelle case di vacanza sono scese del 10% (a 2,7 milioni), mentre i campeggi hanno registrato un boom, in mesi peraltro generalmente poco importanti per il settore: +74% a 161'000.

A mancare nel primo trimestre sono stati soprattutto gli stranieri: complessivamente l'87% degli ospiti del ramo paralberghiero proveniva dalla Svizzera.