Per una maggiore durata Smartphone, Ue vuole giro di vite su ricambi e batterie

SDA

1.9.2022 - 12:13

Altolà all'obsolescenza programmata.
Altolà all'obsolescenza programmata.
Keystone

I produttori di smartphone che vendono nell'Ue dovranno affrontare requisiti rigorosi per fornire pezzi di ricambio e garantire una maggiore durata della batteria.

Keystone-SDA

Questo secondo la bozza di una direttiva della Commissione europea, anticipata dal Financial Times, e pensata per aumentare il ciclo di vita dei telefonini venduti nell'Unione.

La richiesta è che almeno 15 componenti siano a disposizione per almeno cinque anni dalla data di introduzione di uno smartphone sul mercato e che le batterie sopravvivano almeno 500 cariche complete senza deteriorarsi sotto l'83% della loro capacità.

I telefoni dovranno anche avere un'etichetta di efficienza energetica, simile a quelle utilizzate per le lavatrici, che mostrerà la durata della batteria e altre caratteristiche, come la resistenza alle cadute.

In giugno Bruxelles aveva introdotto l'obbligo per i produttori di elettronica di utilizzare caricabatterie standard entro il 2024.

Secondo i dati anticipati dal quotidiano londinese estendere di cinque anni il ciclo di vita di tutti gli smartphone nell'Ue risparmierebbe emissioni per circa 10 milioni di tonnellate di CO2, più o meno come togliere 5 milioni di auto dalla strada, stando all'Ufficio europeo per l'ambiente, un organismo non governativo.

La bozza sulle nuove regole, che varranno anche per tablet e telefoni cellulari standard, suggerisce che se l'hardware fosse reso più riparabile e riciclabile si ridurrebbe di un terzo il consumo energetico associato alla sua produzione e al suo utilizzo.