SondaggioCovid: la maggioranza sostiene i test a pagamento
su, ats
29.9.2021 - 07:43
La maggioranza delle persone in Svizzera è favorevole a test a pagamento per ottenere un certificato Covid, come proposto dal Consiglio federale. È quanto emerge da un sondaggio pubblicato oggi dai giornali del gruppo di Tamedia e da «20 Minuten».
su, ats
29.09.2021, 07:43
29.09.2021, 09:41
SDA
Il 63% degli intervistati è favorevole o piuttosto favorevole. Solo fra i simpatizzanti dell'UDC la maggioranza (53%) chiede che i tamponi siano gratuiti, mentre il 45% ritiene che debbano essere a carico degli interessati.
Il Consiglio federale deciderà venerdì se e da quando i test non saranno più rimborsati. La settimana scorsa, il governo ha proposto di abolire la gratuità a partire dal 10 ottobre. I costi saranno coperti fino alla fine di novembre solo per chi è in attesa della seconda dose di vaccino
E l'obbligo del certificato?
Stando all'inchiesta, la maggioranza è anche favorevole all'obbligo del certificato Covid per entrare nei ristoranti, nelle strutture culturali e di svago: il 67% degli intervistati approva infatti la misura, in vigore dal 13 settembre.
Tra i giovani però il sostegno è nettamente inferiore: solo il 53% dei 18-34enni è favorevole. Il più alto sostegno per l'estensione dell'obbligo del certificato si riscontra tra gli over 65 con l'81%.
L'obbligo del certificato Covid è ben accolto per il settore della ristorazione, per gli ospedali e le case di riposo e anche per le strutture per il tempo libero. Solo il 40% però è favorevole a che venga richiesto per l'ammissione negli atenei.
Il Consiglio federale ha lasciato alle università e ai cantoni la possibilità di decidere se adottare questa misura. L'obbligo sul posto di lavoro è sostenuto solo dal 28% della popolazione.
Per il sondaggio, condotto in collaborazione con Leewas GmbH, sono state esaminate circa 12.700 risposte. Il margine di errore è 1,5 punti percentuali.