Editori Supino chiede quadruplicare sostegno stampa

ATS

9.1.2019 - 15:49

Il presidente dell'associazione degli editori svizzero tedeschi Pietro Supino durante la tradizionale conferenza d'inizio anno dell'associazione "Verband Schweizer Medien" (VSM).
Il presidente dell'associazione degli editori svizzero tedeschi Pietro Supino durante la tradizionale conferenza d'inizio anno dell'associazione "Verband Schweizer Medien" (VSM).
Source: KEYSTONE/GAETAN BALLY

Pietro Supino chiede di quadruplicare il sostegno indiretto alla stampa. Il presidente dell'associazione degli editori svizzero tedeschi giustifica l'aumento a 120 milioni di franchi all'anno con la crescita dei costi di distribuzione dei giornali.

Nonostante la digitalizzazione, la carta stampata rimane "la più importante fonte di informazione e di formazione democratica dell'opinione pubblica", ha detto oggi a Zurigo il presidente del cda di Tamedia, in occasione della tradizionale conferenza d'inizio anno dell'associazione "Verband Schweizer Medien" (VSM).

Per il presidente degli editori, il calo dei volumi di giornali pubblicati ha fatto aumentare in modo sensibile i costi di distribuzione per ogni copia, mettendo a repentaglio la redditività della più importante offerta mediatica. È quindi "importante che il sostengo indiretto ai giornali (tramite tariffe postali ridotte, ndr.) sia aumentato da 30 a 120 milioni di franchi all'anno", ha detto il presidente del maggiore gruppo mediatico svizzero.

Supino rimprovera peraltro alla Posta svizzera di avere fissato fin dall'inizio, a causa della sua posizione di monopolio, dei "prezzi non trasparenti". In questo modo, il gigante giallo non farebbe altro che "scaricare sugli editori e in definitiva sugli abbonati dei giornali i costi per il finanziamento del suo mandato di servizio universale".

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