Allevamento Svizzera sempre più paese di polli, sono quasi 12 milioni

hm, ats

2.2.2021 - 12:01

Il pollo e le uova sono sempre più apprezzati.
Il pollo e le uova sono sempre più apprezzati.
Keystone

La Svizzera è sempre più un paese di polli: nel 2019 sono stati censiti 11,8 milioni di animali, un record negli oltre cento anni di rilevamenti. Lo mette in luce una pubblicazione odierna dell'Ufficio federale di statistica (UST).

Nel censimento degli animali del 1918 il pollame totale ammontava a 2,9 milioni. Da allora è continuamente aumentato, in particolare tra il 1996 e il 2019, periodo durante il quale è quasi raddoppiato. Nel 2006 l'incremento ha subito una breve battuta di arresto a causa del rischio di influenza aviaria, per poi riprendere subito dopo.

L'allevamento è però sempre più concentrato: se nel 1975 quasi un'azienda agricola su due deteneva pollame, nel 2019 la proporzione si è ridotta a una su quattro. Dalle 49'000 imprese agricole attive nel comparto nel 1975 il numero è sceso a 21'000 nel 2000 e a 14'000 nel 2019. Ciò dimostra il grande cambiamento strutturale cui è andato incontro il ramo, sottolineano gli specialisti dell'UST.

Nel 2009 erano state prodotte 747 milioni di uova. Da allora vi è stato un aumento, con il superamento della soglia del miliardo nel 2018. Nel 2019 circa tre milioni di galline ovaiole hanno deposto oltre 1,033 miliardi di uova, il 95% delle quali destinato alla vendita. Quelle rimanenti sono state utilizzate per la cova o per l'auto-approvvigionamento delle economie domestiche contadine. La produzione elvetica ha coperto il 56% della domanda interna.

Nel 2019 in Svizzera sono state prodotte circa 100'000 tonnellate di carne di pollame, ovvero il 53% in più rispetto a dieci anni prima. Nell'arco di un decennio la quota di copertura della domanda interna è aumentata dal 47% al 58%.

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