Orologi e vertenze legali Swatch, su marchio Hamilton vince contro il campione di Formula 1

hm, ats

23.11.2020 - 14:02

Questa volta a vincere non è stato lui.
Questa volta a vincere non è stato lui.
SDA

Vittoria giudiziaria per il gruppo orologiero Swatch nei confronti del campione Formula 1 Lewis Hamilton: il corridore, che si era opposto alla registrazione del marchio di orologi Hamilton International, si è visto dare torto.

In una sentenza resa nota oggi, l'Ufficio dell'Unione europea per la proprietà intellettuale (Euipo) ha respinto la richiesta presentata nel novembre 2017 dalla società 44IP dell'ormai sette volte campione del mondo, sottolineando che il marchio contestato consiste di una sola parola, «Hamilton», e non «Lewis Hamilton».

Euipo ha fatto anche presente che la casa orologiera – fondata negli Stati Uniti nel 1892 e parte del gruppo Swatch dal 1974 – vende cronometri a suo nome fin da ben prima della nascita del pilota da corsa. Inoltre il proprietario del marchio in Europa non ha mostrato «malafede», in quanto ha dimostrato «un'attività economica significativa nel settore dell'orologeria dal 1892». Gli orologi Hamilton facevano per esempio bella mostra di sé al braccio di personalità quali Elvis Presley e Marlene Dietrich.

Oltre a dare torto all'azienda del 35enne corridore inglese, l'Euipo ha anche condannato la società a pagare alla controparte 1000 euro per le spese di ricorso. Interpellato dall'agenzia Awp, il gruppo Swatch non ha voluto fare commenti sul tema. Bocche cucite anche presso IWC Schaffhausen, la casa elvetica di orologi di lusso (di proprietà di Richemont, concorrente di Swatch) che ha come partner proprio Lewis Hamilton.

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