Assicurazioni Swiss Life: raccolta premi scesa del 15%

Nei primi nove mesi dell'anno Swiss Life ha incassato premi per 15,4 miliardi di franchi, il 15% in meno dell'analogo periodo del 2019 (-13% in valute locali).

L'anno scorso l'assicuratore zurighese aveva tratto profitto dall'uscita della concorrente AXA dal settore dell'assicurazione completa in Svizzera.

Senza tale effetto la raccolta premi nella Confederazione si situa sui livelli del 2019, sottolinea Swiss Life in un comunicato diramato oggi. Il gruppo non fornisce indicazioni sulla redditività alla fine del primo e del terzo trimestre.

I proventi per commissioni e spese nella consulenza finanziaria, nella gestione patrimoniale e nella vendita di assicurazioni sulla vita vincolate a partecipazioni sono saliti del 6% (+10% a tassi di cambio costanti) a 1,4 miliardi di franchi.

Nella gestione patrimoniale con clienti terzi (Third-Party Asset Management, TPAM) come casse pensioni e banche Swiss Life ha registrato un afflusso di nuovi capitali netti pari a 3,8 miliardi di franchi (-41%), portando i fondi amministrati a 86,7 miliardi. Alla fine del 2019 erano 83 miliardi.

I proventi diretti da investimenti ammontano a 2,96 miliardi di franchi, a fronte di 3,25 miliardi nello stesso periodo dell'anno precedente.

Il gruppo si considera sempre ben capitalizzato: il quoziente SST si attesta al 190% circa, per cui la quota di solvibilità si situa nell'estremità superiore dell'obiettivo strategico compreso tra il 140% e il 190%. In questo contesto Swiss Life ha deciso che il 4 gennaio 2021 riprenderà il programma di riscatto delle azioni temporaneamente sospeso in marzo.

L'assicuratore ritiene anche di essere sulla buona strada con il suo programma aziendale «Swiss Life 2021» e conferma gli obiettivi finanziari.